BARGA – Come rende noto l’assessore competente Lorenzo Tonini nel 2020 c’è la possibilità di ottenere un notevole aiuto per il rifacimento delle facciate delle abitazioni, con una agevolazione in dieci anni che permette di recuperare il 90% delle spese.
“E’ una opportunità importante – dice Tonini – che permette di portare avanti la qualificazione e la valorizzazione dell’immagine dei nostri centri storici e non solo, fondamentale anche ai fini della valorizzazione turistica per centri storico come quello di Barga. Il tutto alla fine quasi a spesa zero per i possessori delle abitazioni”.
L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per interventi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone. Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. E, cosa importante da sapere, gli interventi riguardanti le abitazioni ubicate in specifiche zone.
In particolare, si tratta delle zone A e B individuate dall’articolo 2 del decreto n. 1444/1968 del Ministro dei lavori pubblici: la prima include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi; la seconda, invece, include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq.
Se i lavori di rifacimento della facciata, quando non sono di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardano interventi che influiscono dal punto di vista termico o interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, è richiesto che siano soddisfatti i requisiti di cui al decreto Mise 26 giugno 2015 (“Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”) e quelli, relativi ai valori di trasmittanza termica, indicati alla tabella 2 allegata al decreto Mise 11 marzo 2008. In queste ipotesi, l’ENEA effettuerà controlli sulla sussistenza dei necessari presupposti, secondo le procedure e modalità stabilite dal decreto interministeriale 11 maggio 2018.
Si applicano le disposizioni del decreto Mef n. 41/1998, ossia il regolamento in materia di detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia.
Comunque sia per avere tutti i chiarimenti del caso e per sapere se la propria casa rientra nelle aree che possono ottenere le agevolazioni l’assessore Tonini fa sapere che l’ufficio assetto del territorio (che risponde al numero telefonico 0583 724741) è a disposizione per qualsiasi chiarimento e per assistere gli utenti nella procedura da seguire.
Peraltro, la notizia è stata già riportata in fase di approvazione di bilancio di previsione 2020, ci sarà un ulteriore aiuto anche dall’amministrazione comunale di Barga. Per incentivare la riqualificazione e l’abbellimento dei borghi e del territorio in generale è in vigore anche per il 2020 l’abbattimento del 50% della tassa sull’occupazione del suolo pubblico nell’esercizio di attività per l’edilizia, legate appunto al rifacimento delle facciate, comprese le manutenzioni ordinarie.
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