GHIVIZZANO – Resistenza, violenza e lesioni. E’ stato per questo arrestato nella tarda serata del 17 febbraio scorso a Ghivizzano in via nazionale, Q. I.  42enne marocchino, senza fissa dimora, disoccupato e pregiudicato. Ad arrestarlo i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castelnuovo Garfagnana.

Tutto è nato quando i carabinieri, in zona per il controllo del territorio, hanno notato un’auto che procedeva  a velocità sostenuta e con andamento irregolare lungo via Nazionale. Si trattava di una Ford Fiesta che è stata subito inseguita e fermata a Ghivizzano.

Subito è stato appurato che l’auto era stata rubata poco prima a Castelnuovo Garfagnana ad un ragazzo 28enne di Pieve Fosciana. L’uomo alla guida è stato poi identificato nel cittadino marocchino, molto noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi, il quale è apparso subito sotto gli effetti dell’alcool; fin da subito ha manifestato un atteggiamento aggressivo nei confronti dei militari, contro i quali si è scagliato improvvisamente sferrando calci e pugni nel tentativo di sottrarsi alle verifiche e darsi alla fuga. Con lui si trovava anche un’altra persona che approfittando del parapiglia si è data alla fuga facendo momentaneamente perdere le tracce.

Dopo una breve e intensa colluttazione in cui l’uomo ha opposto una decisa resistenza all’arresto, alla fine i carabinieri sono riusciti ad ammanettarlo ed a condurlo in caserma. A seguito dell’accaduto i militari hanno riportato contusioni varie giudicate comunque guaribili dai sanitari del Pronto Soccorso di Castelnuovo di Garfagnana in pochi giorni.

Nel frattempo un’altra pattuglia è riuscita a rintracciare alla stazione ferroviaria di Ghivizzano, ha l’altra persona che era scappata poco prima, identificandolo in B.M.O, anche lui marocchino,  33enne residente in Villa Collemandina, disoccupato e pregiudicato che è stato denunciato unitamente al suo amico per il reato di concorso nella ricettazione del veicolo.

L’arrestato, denunciato anche per il rifiuto di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolico con l’etilometro, su disposizione del Sostituto Procuratore è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Castelnuovo in attesa dell’udienza di convalida e dell’eventuale rito direttissimo fissato per ieri mattina.

Al termine dell’udienza l’arresto è stato convalidato e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, l’imputato è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Castelnuovo di Garfagnana e al contestuale obbligo di presentazione in caserma per la firma, tutti i giorni, in attesa della celebrazione del dibattimento programmato per il prossimo 3 marzo .

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