BARGA  – Si sono tenutI questi pomeriggio 8 gennaio, nel millenario Duomo di Barga, i funerali di don Silvio Baldisseri, venuto a mancare il 6 gennaio scorso. Per tanti anni figura di riferimento in tante parrocchie del vicariato di Barga e nominato anche Canonico del Duomo. L’ultimo suo incarico, fino a che le condizioni di salute glielo hanno permesso, è stato quello di Cappellano dell’Ospedale San Francesco, confortando con fede e nella preghiera i pazienti.

La concelebrazione è stata presieduta dal fratello, il Cardinale Lorenzo Baldisseri insieme al vescovo della Diocesi di Pisa Giovanni Paolo Benotto, al Vescovo di Massa Carrara e Pontemoli Giovanni Santucci, al vescovo di Pescia Roberto Filippini, al Vescovo di Arezzo, Cortona e San sepolcro Riccardo Fontana ed al vescovo Fabio Fabene, sottosegretario del sinodo dei Vescovi.. Erano inoltre presenti il proposto di Barga, don Stefano Serafini con l’arciprete di Fornaci don Giovanni Cartoni e tutti i sacerdoti del vicariato oltre ai tanti che sono venuti da tutta la diocesi.

C’era poi tra le autorità il sindaco di Barga Caterina Campani. Tanti i fedeli che hanno preso parte alle esequie, accompagnate dalle corali delle parrocchie del vicariato di Barga.

Tra i presenti tanti parrocchiani che hanno condiviso le missioni sacerdotali di don Silvio sia fuori che dentro il vicariato di Barga, a cominciare dai fedeli di Fornaci ed anche di Loppia e Filecchio dove don Silvio ha indubbiamente lasciato un indelebile ricordo come testimoniano le parole che anche sui social ha scritto Lorenzo Tonini di Filecchio:

“Se ne andata una persona che per anni è stata una vera guida spirituale, il nostro Pievano Don Silvio. Chi come me è cresciuto attaccato alla sua tonaca, nel decennio che è stato pievano nella parrocchia di Loppia, non lo potrà mai dimenticare, i suoi salutari nocchini, le colonie estive, i campeggi, le camminate a piedi verso Filecchio e poi a Pedona per celebrare la S. Messa e ritorno a Loppia,
snocciolando rosari ci hanno aiutato a crescere e diventare uomini. nNgli ultimi anni ci siamo ritrovati per scrivere i due libri che parlavano delle opere legate al paese di Filecchio e al cinquantesimo della sagra della Polenta e uccelli, sagra che è nata da una sua idea che per anni ha sviluppato nel nostro paese e mentre scriveva e raccontava aveva un brilla re di occhi che manifestavano quanto attaccamento aveva ancora per la nostra comunità. L’ ultime volte che l’ho visto, nel cortile dell’entrata vecchia dell’ ospedale di Barga, che si godeva gli ultimi tepori di un ottobre particolarmente caldo, poco prima che avesse l’ultima ricaduta della sua malattia, ancora una volta in un momento particolarmente buio della mia vita è riuscito, con le sue parole, a ridarmi fiducia e speranza senza mai dimenticare la vicinanza a nostro Signore.
Caro Don Silvio ora Lei è felice; è con il Signore che tanto ha amato nella sua vita, ma oggi mi sento un poco orfano per me e tanti come me, è stato un secondo padre. Non lo dimenticherò mai e la prego dall’alto del cielo ci protegga. Un suo affezionato chierichetto”.

In questi giorni abbiamo ricevuto anche il ricordo che per don Silvio ha scritto, indirizzandolo ai fedeli della parrocchia, l’arciprete di Fornaci, don Giovanni Cartoni:

“Lunedì don Silvio Baldisseri  ha terminato il suo cammino terreno. Di buon mattino, come era solito alzarsi per compiere il suo servizio all’ospedale di Barga sempre puntuale, è andato incontro al Signore Gesù che ha servito fedelmente in tutta la sua vita. Nella messa delle 11,15 quando ho dato la benedizione solenne al termine della messa dell’Epifania vi confesso che ho avuto un moto di commozione quando, imponendo le mani su di voi, pregavo con questa invocazione: Come i santi magi, al termine del vostro cammino, possiate trovare, con immensa gioia, Cristo, luce dell’eterna gloria. Sappiamo che i Magi hanno compiuto questo cammino dall’oriente sino a Betlemme e hanno trovato il Signore Gesù e hanno esultato di gioia, questa invocazione ci dice che anche noi siamo in cammino e il fine del nostro cammino è la gioia immensa di incontrare Gesù. Don Silvio che è sempre stato puntualissimo, in tutto talmente puntuale da essere talvolta in anticipo, non ha mancato questo appuntamento con il Signore e la fede ci da la speranza certa che abbia trovato e provato immensa gioia a vedere il Signore Gesù nella luce dell’eterna gloria”. 

La salma di don Silvio, dopo la cerimonia, è stata traslata al cimitero di Sigliari dove prossimamente sarà posta nella cappellina della famiglia Baldisseri.

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