BARGA – Chi si chiede se esista o meno la Befana non è certamente stato a Pegnana di Barga, dove da 14 anni è aperta la residenza ufficiale della Befana, immersa in un bellissimo castagneto, a poche centinaia di metri dalla strada che porta a Renaio.
In occasione del 6 gennaio giorno dell’Epifania la casa della Befana è stata presa d’assalto come tutti gli anni da centinaia di giovanissimi visitatori accolti come sempre dall’Associazione “Perché la tradizione ritorni”, che organizza le visite alla casa della Befana. Naturalmente c’era anche lei, la simpatica vecchina, che non ha risparmiato parole dolci e carezze per tutti i bimbi che l’hanno voluta incontrare.
Gli incontri sono sempre molto emozionanti soprattutto se visti con gli occhi dei genitori e dei nonni che assistono con attenzione al dialogo tra la Befana e i bambini.
Se a Pegnana è stata la Befana a farla da padrone più in basso a San Pietro in Campo nel corso del pomeriggio del 6 Gennaio sono stati i canti di questua dedicati alla Befana ad essere protagonisti. Il comitato di San Pietro in Campo da anni durante il pomeriggio dell’Epifania esegue i canti di questua grazie alla partecipazione di tanti volontari cantori e musici provenienti in questo caso anche da Barga.
Hanno girato in lungo e largo le case del paese e della campagna raccogliendo doni e anche denaro da devolvere in beneficenza. Stesso impegno anche a Mologno con il gruppo formato dal locale Comitato Paesano. A San Pietro in Campo sono stati raccolti quasi 900 euro che serviranno per il restauro del tetto della chiesa del paese; a Mologno quasi mille che invece verranno utilizzati per la tettoia della chiesa di Mologno. I due gruppi, come da tradizione, si sono ritrovati tutti assieme, dopo le befanate, per una cena conviviale. Il gruppo di San Pietro in campo sabato 11 gennaio farà ancora visita al reparto di riabilitazione dell’Ospedale di Barga, altra tradizione, come pure domenica 12 alla villa di riposo Giovanni Pascoli.
Tra gli eventi classici del giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, la Santa Messa nella chiesa di Tiglio Alto con a seguire le tradizionali poesie recitate dai bambini di Tiglio e Pegnana, alla presenza di Don Cola, davanti al presepe della Chiesa. È una tradizione del giorno della Befana che viene portata da oltre sessant’anni a Tiglio.
La Befana, però il 5, giorno della Vigilia, si è cantata con gruppi o gruppetti di befane e befanotti anche a Filecchio ed a Castelvecchio Pascoli oltre, come abbiamo già detto a Catagnana. Diversi gruppi si sono formati infine nella montagna barghigiana, da Pegnana a Renaio.
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