BARGA – Ormai è iniziato il conto alla rovescia per una festa che da queste parti è particolarmente sentita, la tradizione della Befana con gli appuntamenti della vigilia e non solo. Gli eventi clou il 5 e 6 dicembre prossimi.
Barga è indubbiamente una delle “capitali” della tradizione della festa della Befana, dei canti di questua, messi in versi anche da Giovanni Pascoli, dei gruppi mascherati e da qualche lustro a questa parte il comune di Barga vanta anche la residenza ufficiale della Befana che vive infatti nella sua casina in legno a Pegnana, visitata ogni anno da centinaia di bambini con famiglie e scuole.
Ci sarebbe però qualche cosa da sistemare e tornare a valorizzare. Lo scorso anno, in tal senso, chiudevamo la cronaca delle feste barghigiane con una specie di promemoria per la nuova amministrazione comunale: per quanto riguarda le vecchie tradizioni, a risentirne maggiormente negli ultimi anni è stato soprattutto l’appuntamento con le rassegne delle befane in Barga vecchia, durante la sera della vigilia, divenuto un appuntamento molto sottodimensionato rispetto al passato.
Durante la sera manca ormai da troppi anni quel qualcosa che invece a Barga ci si aspetterebbe per valorizzare la tradizione della vigilia e che invece solo poche ore prima, ovvero nel pomeriggio, di solito si riesce solitamente così bene a fare in occasione della Befana dei piccoli, con tanta gente e tanto movimento per le vie del Castello.
Lo diciamo da un paio di anni e ci riproviamo adesso, anche se forse è troppo tardi per l’edizione 2020. Ci si può comunque già cominciare a pensare per il 2021 se lo si vuole… bisogna cercare di fare qualcosa per rinverdire la tradizione della rassegna serale della vigilia. La nostra idea? L’organizzazione di un concorso per la befana, per il gruppo più bello. Con un bel premio finale (bello vederlo al teatro, ma andrebbe bene anche in piazza Angelio…). Tutte le befane di passaggio da Barga vecchia sarebbero ammesse al concorso che ad una cert’ora, riunendo così tutti insieme i gruppi, potrebbe concludersi con la proclamazione del vincitore. Si darebbe sicuramente più senso ad una serata che un tempo faceva riempire Barga vecchia e che ora invece è assai modesta, almeno fino all’edizione 2019.
Non sappiamo ancorail programma di quest’anno, ma l’idea che proponiamo secondo noi potrebbe essere percorsa per gli anni a venire.
Barga, con la Pro Loco, con i suoi commercianti, con ristoranti e la gente del castello, ha dimostrato in questi anni di essere un grosso patrimonio su cui il comune può contare per organizzare le cose, ma non possono fare tutto da soli. Il comune, lo diciamo alla sindaca Caterina Campani che sa ascoltare e valutare, potrebbe assumersi il compito di promuovere questa idea. Noi, se ce ne sarà bisogno, siamo pronti a fare la nostra parte. In attesa della festa che verrà per questo 2020, l’invito è a rifletterci.
Tag: barga, befana, tradizione della befana
Leo
28 Dicembre 2019 alle 11:11
Ci pensavo in questi giorni, sarebbe carino fare un concorso della befana (biscotto) casalinga. Ognuno in casa ha la sua ricetta tramandata dai nonni e bisnonni, befana alta o bassa, dura o morbida, ripieno con noci o mandorle, rhum o alkemez, più o meno guarnita e decorata. Si potrebbe fare il Quantitativo per la partecipazione un circa un kg, e dopo il concorso potrebbe essere venduta ed il ricavato utilizzato beneficienza.
redazione
28 Dicembre 2019 alle 11:26
Una bella idea. Da proporre anche questa alle nostre istituzioni.