VAGLI – Una situazione che può mettere a rischio oltre 150 posti di lavoro nel settore lapideo. Tanto che il Comune ha convocato una riunione urgente per affrontare le nuove limitazioni al transito sul ponte Morandi.
Da qui infatti passa tutto il marmo estratto nel bacino di Vagli. La soluzione temporanea c’è: si tratta di riaprire una strada alternativa fatta costruire nel 2009 dall’allora sindaco Puglia per togliere dall’isolamento gli abitanti di Vagli Sotto proprio in occasione della precedente ristrutturazione di questo ponte.
Il presidente della Provincia Luca Menesini ha già fatto sapere che Palazzo Ducale non può erogare finanziamenti per la strada alternativa perchè non è di sua proprietà. Ma ha comunque assicurato tutto il sostegno necessario al Comune di Vagli per superare questa situazione a partire dai prossimi giorni.
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