Sabato scorso hanno preso il via le visite guidate del progetto “Le vie dei Medici. Barga terra di confine” promosso da Istituto Storico Lucchese sez. di Barga e Unitre Barga col supporto dell’Amministrazione Comunale. Il progetto di turismo culturale ha ottenuto il patrocinio e un contributo dal Consiglio Regionale toscano e rientra nel programma ufficiale delle iniziative per i 500 anni dalla nascita di Cosimo I de Medici.
La prima visita, guidata dal direttore dell’ISL Sara Moscardini, ha avuto un’ottima adesione, con una cinquantina di partecipanti tra cui i ragazzi della classe III A delle scuole medie di Barga. Il percorso ha approfondito la storia della famiglia barghigiana degli Angeli, giunta a Barga da Pisa intorno al 1330; nel corso dei secoli divenne una delle compagini familiari più importanti della cittadina, ottenendo nel 1555 la cittadinanza fiorentina e il titolo di marchesi. Tra i suoi membri, spesso consiglieri o ambasciatori della comunità e godenti di incarichi politici ed ecclesiastici anche a Pisa e Firenze, spicca l’umanista Pietro Angelio (1517-1596), scrittore, intellettuale organico alla corte medicea e precettore del futuro Granduca Ferdinando I.
La visita ha ripercorso la storia e le caratteristiche di alcuni dei più bei palazzi barghigiani legati a questa famiglia: la Villa Gherardi, costruita da Francesco Angeli ai primi del ‘600, il palazzo Balduini (nonna di questo Francesco era Agnese Balduini, sorella del vescovo di Aversa Balduino), gli elementi fiorentineggianti di piazza del Comune con il Marzocco, la colonna medicea e palazzo Pancrazi (che fu venduto dagli Angeli al Comune nel 1807), per concludere in piazza Angelio con i due palazzi appartenenti alla famiglia.
Prossimo appuntamento con “Le vie dei Medici” è domenica 8 dicembre sulla “Via dei della Robbia” che ripercorrerà le terrecotte invetriate delle chiese barghigiane sotto la guida di Leonardo Umberto Conti.
Foto Pier Giuliano Cecchi
Tag: unitre barga, le vie dei Medici, istituto storico lucchese
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