Bilancio in vista; TOSAP, illuminazione votiva e concessioni sepolture, ecco le novità

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BARGA – Tra le altre tariffe deliberate in questi giorni dalla giunta municipale di Barga, in vista dell’approvazione del bilancio a metà dicembre, è stato deciso anche l’importo per il 2020 rivalutato in base alle variazioni ISTAT del costo della vita (comunque provvisorio , il dato viene calcolato sul periodo novembre 2018-novembre 2019, ma per il momento la valutazione arriva fino ad ottobre 2019) per le tariffe per l’illuminazione votiva dei cimiteri; per il periodo novembre 2018-ottobre 2019 riferito ad una lampada votiva si passa da 12,65 a 12,78 oltre iva all’anno; il canone per l’allacciamento una tantum per ogni lampada votiva passa da euro 15,46 a euro 15,62 oltre iva; il canone  annuo per gli allacciamenti alle cappelle gentilizie  passa da euro 30,92 a euro 31,23 oltre iva.

Sono state inoltre riviste ed adeguate per il prossimo anno, il regolamento era fermo al 2011, le tariffe per le concessioni cimiteriali anni 2020. Per quanto riguarda la tumulazioni in colombario di recente costruzione (la tariffa riguarda esclusivamente quelli di Loppia) il prezzo per una concessione di 60 anni di un loculo in seconda e terza fila è di euro 1800; in prima e quarta fila di euro 1400.

La vera novità riguarda le sepolture nei campi comuni. D’ora in poi si pagherà anche per la tumulazione nei campi comuni di tutti i cimiteri che attualmente non era tariffata: il costo, per una concessione di 10 anni, è di 350 euro. Una decisione in linea con i regolamenti degli altri comuni della Valle.

In vista del bilancio di previsione 2020, la giunta ha approvato tra le varie delibere previste dalla legge sull’approvazione del bilancio, anche le disposizioni tariffarie relative alla TOSAP (tassa occupazione spazi e aree pubbliche). La decisione è stata di confermare per l’anno 2020 la misura delle tariffe in vigore nel 2019 (e vigenti anche nel 2018).

L’assessore al bilancio Vittorio Salotti in proposito fa sapere che è stato confermato l’abbattimento del 50% della tassa sull’occupazione del suolo pubblico nell’esercizio di attività per l’edilizia, anche in vista della nuova agevolazione fiscale prevista nella legge di stabilità 2020 con il cosiddetto “bonus facciate”, che prevede un detrazione del 90% da applicare a tutti gli interventi di rifacimento delle facciate comprese le manutenzioni ordinarie; questo per incentivare la riqualificazione e l’abbellimento dei nostri borghi e del territorio comunale in generale.

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