BARGA – Dopo che il via libera venne concesso in maggio dal Ministero per l’ambiente, ora è arrivata la comunicazione ufficiale e definitiva da parte della Regione Toscana: sono in arrivo 565 mila euro per il potenziamento del sistema fognario e di regimazione delle acque meteoriche di Barga capoluogo.
Lo annuncia l’assessore ai lavori pubblici del comune di Barga Pietro Onesti, che rinnova la sua soddisfazione per un risultato importante proprio per la futura la prevenzione del dissesto idrogeologico. Un risultato a cui il comune di Barga sta lavorando da alcuni anni e che presto si concretizzerà con i lavori
Questi interventi serviranno non solo alla regimazione delle acque meteoriche della zona del Piangrande, ma anche ad evitare le conseguenze causate dall’acqua proveniente da Barga che negli anni passati hanno creato seri danni e frane che hanno riguardato sia la strada che in particolare l’abitato di Mologno, che in caso di eccezionali ondate di maltempo, come avvenuto nel 2013, si è trovato spesso a fare i conti con i danni causati dalle piogge torrenziali
“Tali finanziamenti, concessi a suo tempo dal Ministero dell’Ambiente, rientrano nel piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico. La delibera venne allora finanziata in particolare dal CIPE – spiega Onesti – ora i fondi sono passati dalla difesa del suolo regionale che oggi ci ha comunicato lo stanziamento definitivo; serviranno per la risoluzione di un problema che ci sta a cuore ed a cui stavamo lavorando da anni.”
Nel particolare il sostanzioso intervento servirà per una migliore captazione di tutte le acque meteoriche che confluiscono nel Piangrande di Barga così da evitare che alla fine si riversino in caso di eccezionali condizioni meteo in modo incontrollato lungo le coste di Mologno. Verranno realizzate anche delle speciali casse di esondazione così da permettere in parte il riassorbimento delle acque nei terreni.
Ora l’iter, come ci dice Onesti, dovrebbe procedere assai spedito anche perché c’è già il progetto definitivo. Dovrà quindi essere espletata la gara di appalto con tempi dell’avvio dell’intervento stimabili forse nella prossima primavera.
Tag: Mologno, maltempo, piangrande, regfimazioen delle acque
Lisandro
5 Novembre 2019 alle 8:13
Buongiorno proprio stamattina presto verso le 7,00 ho percorso in macchina tutta la strada del Piangrande per raggiungere la stazione di Mologno, non so descrivervi lo scenario, tutte le fogne che avrebbero il compito di raccogliere le acque completamente intasate dalle foglie e l’ acqua che sviava creando un vero fiume in mezzo alla strada, e sui marciapiedi molti ragazzi che aspettando l’ arrivo del pulman per andare a scuola a Castelnuovo venivano completamente bagnati dal passaggio delle automobili.
Mi chiedo : 1) come mai, forse lo fanno 1 sola volta all’anno, nelle giornate di sole o non pioggia gli addetti del comune non svuotano i tombini da detriti, terra, fogli ecc ? 2) in questo periodo di novembre dove cadono copiosamente le foglie, come mai il Comune non organizza degli orari anche pomeridiani per far ripulire i marciapiedi e le strade dalle foglie ? in queste giornate piovose sopratutto gli anziani potrebbero svivolare sulle foglie e procurarsi dei danni fisici gravi…….. Insomma le solite scene si ripetono ogni volta che piove abbondantemente e chi dovrebbe fare NON FA NULLA……..