BARGA – Lunedì 2 dicembre (ore 21), al Teatro dei Differenti di Barga, Filippo Dini dirige Gigio Alberti, Barbora Bobulova, Antonio Catania, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Valeria Angelozzi in Anfitrione di Sergio Pierattini. La rilettura del classico di Plauto diventa una riflessione profonda, quasi archetipica, sul nostro essere mortali, sul nostro rapporto con noi stessi, con le nostre paure. In definitiva, con il nostro “doppio”. Una produzione di Valerio Santoro per La Pirandelliana, in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana.
Scritta verso la fine del III secolo a.C. e rappresentata, con molta probabilità, nel 206 a.C., Anfitrione è una commedia anomala, tanto che il suo autore, Plauto, coniò per essa il neologismo “tragicommedia”. Vi operano, infatti, assieme personaggi alti, dèi ed eroi consoni alla tragedia, personaggi bassi, servi e persone comuni, tipici, invece, della commedia. La vicenda, storicamente, riguarda il mito della nascita di Ercole.
Questa volta però, nel 2019, Anfitrione (Antonio Catania) è un arrembante politico o, meglio, un dilettante populista che, con la sua esordiente formazione politica, ha appena sbaragliato gli avversari con un sorprendente e inatteso plebiscito. Sosia (Giovanni Esposito), che Plauto e Molière vollero suo servitore, si è trasformato in un autista portaborse, mentre la bella Alcmena (Barbora Bobulova), moglie del trionfatore delle elezioni e prossima First Lady, è divenuta un’insegnante di scuola media di una piccola città di provincia. Gli dèi, incuranti dell’incredulità e dello scetticismo che li circonda dalla fine del mondo classico, continuano ad agire e a sconvolgere con il loro intervento, allora come oggi, gli umili e impotenti. Così, Giove (Gigio Alberti), invaghitosi di Alcmena, prende le sembianze di Anfitrione per passare la notte con lei: è l’espressione del doppio, dell’“altro” Anfitrione. Situazioni e scambi che sembrano creare continuamente equivoci e contrasti che generano, per loro stessa natura, situazioni comiche.
I ticket partono da € 13 e per prenotarsi è possibile contattare l’Ufficio Cultura del Comune di Barga allo 0583724791 email cultura@comunedibarga.it oppure direttamente dalla pagina Facebook del Teatro dei Differenti.
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