E’ davvero lunga la scia di sangue sulle strade di Fornaci, in special modo lungo via della Repubblica, ovvero la trafficata SR 445.
Oltre alla tragica fine del giovane Francesco Tontini, avvenuta il 17 ottobre scorso, il 5 ottobre del 2017 in via della Repubblica, investita da un’auto pirata il cui conducente venne poi rintracciato in seguito, perse la vita la barghigiana Vania Campani. Il 22 agosto del 2016 venne investita lungo via della Repubblica anche la nota commerciante fornacina Liuba Ricci che poi morì il 5 ottobre successivo. Un’altra donna è morta in seguito alle ferite riportate dopo essere stata investita (stavolta tra via Alighieri e via Galimberti) il 15 dicembre del 2011: Morena Venturi. Un giovane di Castelnuovo perse invece la vita nell’incidente con la sua auto, dove rimasero feriti anche altri amici, che avvenne poco dopo le Case Operaie il 19 dicembre del 2010. Cinque incidenti mortali nella sola Fornaci, ma con il tratto della SR445 che va da Ponte all’Ania fino a Fornaci di Barga che è stato oggetto periodicamente, anche più volte all’anno, di incidenti stradali, pedoni e ciclisti investiti, con conseguenze più o meno gravi.
A Fornaci in questi anni il comune ha anche potenziato la sicurezza degli attraversamenti pedonali, meglio illuminati e segnalati, ed è in corso il potenziamento dell’illuminazione pubblica ma resta il fatto che in paese, per tutti, via della Repubblica, i suoi incroci, gli attraversamenti pedonali, frequentata com’è ogni giorno da centinaia e centinaia di auto di passaggio, è pericolosa e qualche cosa deve essere fatto per cercare soprattutto di limitare la velocità. Per gli abitanti e per i commercianti del paese specialmente nelle ore notturne la strada viene percorsa a grande velocità e non si fa molto per far rispettare i divieti. Nelle ore di punta è delicata soprattutto la convivenza tra pedoni ed un intenso traffico. Insomma, qualcosa bisogna fare per rendere meno pericoloso questo tratto di strada.
Ne è convinto il presidente del Cipaf, Giuseppe Santi che a nome di tutto il Cipaf di Fornaci ha inviato questo comunicato:
“9 Agosto 1984
19 Dicembre 2010
25 Agosto 2016
06 Ottobre 2017
17 Ottobre 2019
Sono date che probabilmente non diranno niente a molti di voi, ma per i familiari di Carlino, Alessandro, Lia, Vania, Francesco significano molto se non tutto. Sono date che hanno sconvolto la loro esistenza per la morte del loro caro avvenuta in un incidente stradale nel centro abitato di Fornaci di Barga, in Via della Repubblica, e tralasciamo il lungo elenco degli incidenti, che solo per caso non hanno causato vittime.
E’ ora di dire basta, è ora di trovare soluzioni, non nascondiamoci dietro le solite frasi: “…non rispettano i limiti”, “…non attraversano sulle strisce”, “…era ubriaco”.
Noi come associazione Commercianti di Fornaci di Barga, CIPAF CCN Fornaci, non abbiamo la presunzione di sapere quale sia “La Soluzione”, abbiamo però dato dei suggerimenti alle amministrazioni nel corso degli anni, anche messe nero su bianco e rivolte nell’ultima tornata elettorale a tutti i candidati a sindaco di Barga.
Se i dissuasori visivi con l’indicazione della velocità possono limitarla, ben vengano, se i dossi possono limitare la velocità ben vengano, se inserire degli sparti traffico che obbligano gli automobilisti a fare lo slalom ben vengano, se migliorare l’illuminazione notturna, migliora la visibilità, ben venga, se inserire un senso unico in Via della Repubblica con riduzione della carreggiata a favore di un ampliamento dei marciapiedi e dei parcheggi per favorire la passeggiata, ben venga.
E’ giunta l’ora che gli enti preposti, come tanto di moda piace dire, si prendano le loro responsabilità, è giunta l’ora che le soluzioni vengano proposte e discusse con la comunità senza farcele cadere dall’alto, è ora di dire basta vogliamo smettere di piangere i morti causati da incidenti stradali avvenuti in Via della Repubblica”.
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