BARGA – La giunta municipale ha approvato il 24 settembre scorso il progetto esecutivo (eseguito dall’arch. Maurizio Gianassi) dei lavori di restauro conservativo e per la riqualificazione del sistema delle fortificazioni di Barga.
Si tratta di un intervento di circa 600 mila euro che verrà realizzato nell’ambito del progetto che si è esteso a tutta la Valle delle “Rocche e fortificazioni”; sono fondi che, ricordiamo, arrivano grazie al CIPE e interessano due distinti tratti di mura urbane.
La soprintendenza aveva dato il via libera a questo intervento già nell’agosto del 2018 e quindi adesso il successivo passaggio sarà l’indizione della gara di appalto per poi arrivare all’avvio dei lavori forse anche con la fine del 2019.
Peraltro, proprio in fase di progettazione esecutiva, è stato deciso di eseguire tutti gli interventi in un unico lotto. In un primo tempo si era pensato invece di dividere l’opera in due distinte tranche. Dunque quando partiranno i lavori si provvederà contestualmente al restauro conservativo dei due tratti di mura interessati.
Tutta l’operazione rientra nel progetto più ampio relativo al Bacino Culturale della Valle del Serchio – Rocche e fortificazioni. C’era infatti, nell’ambito di questa operazione che ha visto arrivare negli anni passati in Valle del Serchio fondi per diversi milioni di euro (e che a Barga ha visto la realizzazione del museo multimediale delle rocche e fortificazioni), un intervento che non era stato ancora finanziato, per per il quale c’era stata una specifica richiesta da parte del comune di Barga: la ristrutturazione ed il recupero di due porzioni importanti delle vecchie mura medievali della cittadina appunto. Il tutto per una spesa di circa 350 mila euro per la ristrutturazione e la messa in sicurezza del vecchio acquedotto e del tratto delle mura che arriva fino a Porta Macchiaia e di circa 250 mila euro per una analoga operazione di recupero e messa in sicurezza delle mura del piazzale del Fosso, compreso Porta Reale e la torretta soprastante: due dei monumenti architettonici e storici che fanno parte dei simboli di Barga.
L’intervento completa i notevoli investimenti sui monumenti e le fortificazioni storiche avviati in questi anni per un totale di circa 1,6 milioni: con oltre 1 milione di euro investito per ricostruire gli archi della Ripa caduti a seguito di eventi alluvionali nel 2014 (il lavoro è quasi concluso) ed altri 250 mila euro per il restauro funzionale e di valorizzazione della Rocca di Sommocolonia.
Tag: cipe, porta reale, rocche e fortificazioni, mura, via dell'acquedotto
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