“Un traguardo importante che testimonia la passione e la vocazione culturale di una cittadina come Barga – afferma la sindaco Caterina Campani – tanto che la nostra Biblioteca in settanta anni è cresciuta e oggi è un punto di riferimento a livello provinciale. In tanti la frequentano e utilizzano i servizi a disposizione. Una realtà unica in zona; per questo vogliamo soprattutto che i suoi settanta anni rappresentino un nuovo punto di partenza per rendere la biblioteca ancora più accogliente e patrimonio di tutti.”.
La Biblioteca infatti rappresenta un punto di riferimento non solo per il prestito, ma anche per i diversi servizi come le postazioni pc con accesso internet, il prestito interbibliotecario, le letture organizzate nell’ambito del progetto Nati per Leggere. La Biblioteca fa poi parte della Rete Provinciale, un sistema di scambio di esperienze e un supporto per la partecipazione ai bandi regionali di finanziamento. Barga inoltre dispone di oltre 40mila documenti con una sezione ragazzi e una sezione locale molto ricca di pubblicazioni, senza contare la possibilità di visionare riviste e periodici; gli opuscoli sono migliaia, oltre a dvd e documentazione fotografica.
Tanti poi i Fondi e le donazioni: Il fondo intitolato al poeta Giovanni Pascoli, iniziato con una donazione della sorella del poeta, Maria Pascoli (500 volumi); Il fondo intitolato ad Arrigo Benedetti, giornalista, fondatore con Mario Pannunzio del settimanale Il Mondo e fondatore del settimanale L’Espresso (1400 volumi); Il fondo intitolato a Sereno Sereni, dedicato al tema dell’emigrazione (200 volumi); I volumi e le raccolte di riviste e giornali donati da Bruno Sereni; Il fondo intitolato al noto pedagogista Renato Coen, già docente della cattedra di pedagogia presso il Magistero di Firenze, che conserva opere di pedagogia e filosofia (600 volumi); Il fondo intitolato al pittore Umberto Vittorini che conserva opere sull’arte e sulla storia dell’arte (200 volumi); Il fondo intitolato a Luigi Magri che conserva opere sull’arte e la letteratura (1400 volumi);La donazione di Carla Ghirlanda di un’importante opera enciclopedica.
Sabato prossimo, 28 settembre, Barga festeggerà così i settanta anni della Biblioteca. Il programma prevede delle letture dedicate ai bambini e alle loro famiglie grazie ai volontari di Nati per Leggere (ore 10, sala ragazzi); sempre dalle ore 10 ci sarà un mercatino di libri usati il cui ricavato andrà al Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga. All’interno delle sale sarà poi possibile vedere una mostra dei volumi più interessanti e rari della Biblioteca, evento curato dalla sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese. Alle 10,30 una performance pittorica di Live Painting a cura di Giorgia Madiai. Alle 10.45 verrà scoperta una targa di intitolazione di una delle sale al Prof. Cav. Angelo Baldi che dal 1956 con passione e dedizione si dedicò per molti anni alla Biblioteca, facendola crescere e gettando le basi di quello che è oggi. Alle ore 11, dopo i saluti del sindaco, Caterina Campani, e delle autorità interverranno il prof. Mauro Guerrini, il Prof. Antonio Corsi e il Prof. Umberto Sereni per ricostruire la storia della biblioteca e per tracciare le future prospettive. A conclusione della mattinata un brindisi augurale e la tradizionale torta di buon compleanno.
Pier Giuliano Cecchi
24 Settembre 2019 alle 20:40
Sono stra-felice che si celebrino i 70° di vita e l’importanza dell’istituzione Biblioteca Comunale Fratelli Rosselli, che personalmente, per diversi motivi, non ultimo se non il primo per la ricerca storica, frequento ormai da oltre 40 anni e posso testimoniare della sua utilità, avendo visto in tutto questo tempo passato centinaia e centinaia di giovani studenti, alcuni, oggi più che adulti, intenti alle loro ricerche e ai loro studi, come ancora è al presente. Oltre a queste giovanili presenze, naturalmente altrettante persone utilizzarla per i prestiti librari, aiuti di vario genere, postazioni computer e ricordo negli anni passati, corsi per l’utilizzo di quegli allora strani oggetti, cui io stesso e mia moglie abbiamo frequentato con profitto.
Mi corre dal cuore al pensiero una straordinaria persona, con lui la signora Mozzini, collaboratrice della persona di cui ora faccio il nome: il Prof. Cav. Angelo Baldi, ma anche altre che con lui hanno svolto con passione il loro impegno sin dai lontani anni ’50 del secolo scorso.
Ora posso dirlo, perché i due attori principali di questa storia ormai ci guardano da lassù. Si tratta delle parole che mi rimasero in testa come una sorta di testamento spirituale dettato a tanti ma che a me fece particolarmente presa. Alludo a Bruno Sereni, che un giorno mi disse: il Baldi andrebbe fatto Cavaliere, per aver sorretto con serietà e costanza non comuni, in tanti anni, la Biblioteca e così, per aver dato la possibilità ai barghigiani di avere un luogo di lettura. Allora come non dire che sono maggiormente stra-felice che il giorno 28 di settembre un importante pensiero sarà anche per Angelo Baldi? E come non dire che Bruno Sereni fu instancabile, sin dal lontano 1949, nel sorreggere con il suo Giornale di Barga l’istituzione?
Pier Giuliano Cecchi.
Marco Tortelli
27 Settembre 2019 alle 10:35
Credo che i barghigiani ti debbano un ringraziamento, Giuliano, per la tua consueta puntualità nel ricordare e raccontare tutte quelle figure, piccole e grandi, che hanno contribuito con il proprio impegno ad arricchire la nostra vita civile.
A titolo personale, invece, ti ringrazio per il pensiero dedicato a mia nonna, per tanti anni assistente del professor Baldi.