Tutti nella stessa Barga. Ecco gli aggiornamenti

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BARGA – Il Movimento La Libellula rende noti gli aggiornamenti circa il processo partecipativo “Tutti nella stessa Barga”, presentato nei mesi scorsi.

Ecco il comunicato:

“Il processo partecipativo “Tutti nella stessa Barga” promosso dal comitato insieme per la Libellula è in pieno svolgimento. Ricordiamo che il processo partecipativo è nato per consentire una discussione aperta a tutta la comunità di Barga sul progetto dell’azienda KME riguardante la realizzazione di un impianto di gassificazione alimentato a scarto di pulper e altri rifiuti industriali per autoproduzione di energia elettrica.

Da poco si è conclusa la prima fase che prevedeva l’individuazione dei portatori di interesse coinvolti direttamente o indirettamente dal progetto di KME  e la successiva intervista in forma anonima. Il 18 luglio il facilitatore del processo, dott.  Matteo Garzella,  ha illustrato al comitato di garanzia  (dott.ssa Nardi per il Comune, Dott.ssa Giannini e  Don Giovanni Catone per la comunità, Prof.ssa Bertoli per la Libellula, rappresentante KME non pervenuto) il report delle interviste facendo emergere gli argomenti più ricorrenti. Da queste interviste si è iniziato ad individuare i temi che sono risultati di maggior interesse da parte della popolazione in merito alla questione e che diventeranno argomento di serate di approfondimento e discussione.

Le serate di discussione, aperte al pubblico, saranno 3 o 4 in base ai temi principali individuati e ciascuna sarà preceduta dagli interventi di esperti del settore/tema specifico che poi rimarranno per supportare la successiva discussione. Al termine delle serate  verranno analizzate le risultanze delle discussioni e fatta una sintesi delle posizioni che andrà a costituire le raccomandazioni che la popolazione esprime sulla questione. Infine l’insieme delle raccomandazioni scaturite dalla discussione sui vari temi saranno sottoposte all’attenzione dell’azienda e delle istituzioni, compresa la Regione Toscana, affinché  se ne prendano carico. Le raccomandazioni scaturite non avranno carattere vincolante ma rappresenteranno comunque la posizione della collettività sul tema gassificatore.

E’ fissato per il 21 agosto p.v. una nuova convocazione del comitato di garanzia per definire le prossime fasi che vedranno il coinvolgimento diretto della popolazione, almeno con una rappresentanza significativa, e saranno decisi definitivamente i temi degli incontri, gli esperti da coinvolgere e le modalità di selezione dei partecipanti. A seguire, orientativamente nei primi giorni di settembre, verrà organizzato un evento pubblico per divulgare l’esito delle interviste, anonime, e le modalità di organizzazione degli incontri che partiranno probabilmente a fine settembre.

A breve sarà possibile seguire il processo partecipativo attraverso la pagina dedicata, Open Toscana, messa a disposizione dalla Regione”.

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