BARGA – Per il Circolo sociale Rita Levi Montalcini e per il destino di Villa Nardi ci sono buone notizie. La struttura non chiuderà i battenti, né il 15 agosto, né in un futuro che si spera ancora molto lungo. La decisione è stata definitivamente presa ieri pomeriggio nel corso dell’assemblea straordinaria richiesta da un gruppo di soci e dove c’è stato un confronto con il direttivo dimissionario. Un confronto a tratti anche acceso con una parte dei soci che hanno contestato il fatto di non essere stati adeguatamente informati sulle difficoltà che il consiglio stava incontrando nel portare avanti la struttura.
Comunque sia alla fine la decisione unanime è stata quella di continuare e la ricetta è questa: dopo anche l’incontro avuto nei giorni scorsi con l’Amministrazione Comunale, incontro che era mancato in questi mesi ma che alla fine ha garantito anche da parte dell’ente la volontà di appoggiare gli sforzi per tenere aperta la struttura, verrà ora indetto un nuovo consiglio direttivo che avrà il compito di confrontarsi proprio con il comune di Barga per trovare le basi per portare avanti la conduzione del centro. C’è da rivedere una convenzione vecchia del 2010 ed i cui accordi vanno sicuramente adeguati; c’è da capire i rapporti ed i tipi di costi di gestione con la proprietà dell’immobile, ovvero l’azienda USL. C’è insomma da porre le basi per una gestione futura che permetta al neo direttivo del circolo ACLI di gestire con minori costi la struttura, salvaguardando così anche i posti di lavoro delle due dipendenti.
Dovrebbe essere definitivamente superata anche la questione della “spada di damocle” dei 18 mila euro di bollette del gas da pagare delle quali si dovrebbe fare carico l’ente comunale a cui le stesse eranod el resto intestate. Per il resto, peraltro, la situazione economica del circolo prospettata ieri ai soci non è apparsa per niente disastrosa. Non ci sono praticamente debiti pregressi a carico del circolo. C’era solo, come detto dal vecchio consiglio, l’impossibilità a proseguire a sostenere i costi di gestione per il futuro con il rischio di trovarsi in difficili situazioni finanziarie; da qui il grido di allarme poi ripreso e rilanciato anche dai soci oltre che dalla politica; ma per il momento i conti erano in sostanziale ordine e quindi su queste basi si riparte con nuovo ottimismo.
Ora sono aperte le candidature per il nuovo consiglio. Del consiglio uscente si è ricandidata Patrizia Santi, mentre sono arrivate le nuove candidature di Emanuele Vichi, Francesca Tognarelli, Nicoletta Agostini, Marcello Moscardini e Roberto Biagioni. Fino a domenica 18 si potranno presentare altre candidature mentre l’assemblea per eleggere il nuovo consiglio è stata fissata per il 20 agosto alle 21.
Dopo l’elezione del consiglio e l’affidamento degli incarichi, si riprenderanno le file del discorso con il comune di Barga per cercare di trovare la soluzione più giusta, per ridurre i costi di gestione e salvaguardare una realtà sociale che è patrimonio dell’intera comunità.
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Rolando Micheli
14 Agosto 2019 alle 18:04
Ho letto la comunicazione del signor. Francesco Feniello, affissa in bacheca, in merito alla sconsiderata proposta di chiusura del circolo Acli di Barga avanzato dalla dimissionaria dirigenza.
Vorrei ringraziarlo, anche a nome di tutti i soci che hanno riposto in lui fiducia, per l’aiuto e la solidarietà dimostrata.
In merito ad lle polemiche sorte con la vecchia dirigenza, sono e siamo dalla sua parte.
In quanto alla politica, non c’entra proprio, ma adesso sono dalla sua parte.
Rolando Micheli.