La strage di Sant’Anna: quella chat con Anna…

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SANT’ANNA DI STAZZEMA – Giornata densa di emozioni lunedì 12 agosto a Sant’ Anna di Stazzema per la commemorazione dell’anniversario dell’eccidio nazifascista che il 12 agosto del 1944 strappò la vita a 560 civili innocenti, massacrati e dati alle fiamme dalle SS tedesche, guidate nello sperduto borgo dell’alta Versilia dai fascisti locali.

Tra i momenti davvero toccanti quello in cui Victoria Santi, alunna della scuola primaria di Fornaci di Barga,  ha letto il tema da lei scritto e dedicato ad Anna Pardini, la più piccola uccisa nella strage (aveva solo 20 giorni!). Lo ha letto dinanzi alle sorelle Pardini scampate al massacro ed è stata emozione e commozione pura per tutti.

Tutto nasce a seguito di un percorso storico che ha visto  partecipare la classe V della Scuola Primaria di Fornaci di Barga ad una gita il 15 di aprile scorso; “In classe – come spiega l’insegnante Sabrina Giannotti –  è stato proposto un tema sull’esperienza effettuata e tra i tanti temi che gli alunni hanno scritto ce ne è stato uno che mi ha particolarmente colpito a partire dal titolo: “Una chat con Anna Pardini”; ho cominciato a leggere e sono rimasta stupita: l’alunna si è calata talmente nella situazione e ha dato parola ad una bimba di 20 giorni che non è MAI riuscita a parlare perché in modo brutale le è stata negata la possibilità di imparare a parlare.. ed a vivere. Victoria Santi  si è immedesimata in Anna, inventandosi un dialogo nel quale ha intrecciato fatti reali, da cui ha attinto anche grazie al percorso storico attivato. Ciò che ne è scaturito è a dir poco toccante tanto che ho ritenuto opportuno segnalarlo alla nostra Preside Patrizia Farsetti e al signor Raffaello Lorenzoni, consigliere  dell’Associazione “I Colori per la Pace”  che cura l’Esposizione internazionale di disegni dei bambini sulla pace di 99 paesi, che ha a Sant’Anna la sua sintesi.”

E così la giovane Victoria è stata invitata lunedì alle celebrazioni di S. Anna di Stazzema per leggere quel tema durante la cerimonia a cui era presente anche la sua insegnante, il sindaco di Barga Caterina Campani, la dirigente scolastica Patrizia Farsetti ed i genitori Giuseppe e Lara Santi. Victoria è stata invitata a consegnare un disegno insieme ad un bambino proveniente dalla Russia, al Ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi: ha inoltre avuto l’onore di leggere il suo lavoro  alle sorelle Pardini sopravvissute al massacro, suscitando in loro tanta commozione.

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