Il Gruppo No al No a prescindere, che difende la realizzazione del progetto del gassificatore di KME, interviene sulla vicenda inviando una dura lettera aperta al sindaco di Barga Caterina Campani, accusata di non voler ascoltare le ragioni dei dipendenti di KME.
Ecco il testo integrale.
“Caro sindaco Campani,
riteniamo doveroso far sentire la nostra voce nei suoi confronti perché sempre più si sentono ragionare politici, politicucci locali, senatori riguardo alla nota vicenda pirogassificatore senza che quasi mai si riesca a far sentire la nostra voce.
Vogliamo quindi rivolgerci direttamente a lei che, come forse sa, è anche recentemente stata votata da parecchi dipendenti del nostro stabilimento.
Vogliamo in ogni caso rimarcare che 150 dipendenti diretti (senza tener conto dell’indotto che su vari strati moltiplica questo numero) sono residenti nel comune che amministra e che da sindaco, in ogni caso, dovrebbe avere a cuore anche questa fetta di popolazione.
A nessuno di noi è infatti sfuggito il fatto che non abbia ancora trovato un’ora del suo prezioso tempo da dedicare ai nostri rappresentanti sindacali dal momento della sua elezione.
Qual’è il problema, siamo forse in cattiva luce agli occhi del grande capo da cui prende imbeccate sulle strategie da tenere sulla vicenda piro? O forse il suo essere vicino ai movimenti locali la metterebbe a disagio a farsi vedere seduta al tavolo con i lavoratori KME?
Noi avremmo tanta voglia di chiederle perché (nonostante i conti non rosei del comune di Barga) sperperi un mucchio di soldi dei residenti per avvocati e tecnici contro il progetto della nostra ditta, quando già esistono organi istituzionali pagati per fare certi tipi di lavori.
Cosa c’è, aver fatto il vice sindaco nella passata legislatura forse non le fa avere abbastanza fiducia nelle istituzioni?
E perché mai allora noi dovremmo fidarci dell’istituzione che rappresenta quando lei è la prima a non fidarsi degli organi competenti che, per legge dello stato italiano, sono tenuti ad occuparsi della vicenda?
Noi abbiamo ancora voglia di un confronto costruttivo sulla vicenda perché siamo convinti che un rilancio dell’azienda sarebbe un’occasione di rilancio per tutta la valle e non si può essere contrari a prescindere ad un progetto di tale portata per partito preso.
E se, casomai, qualcuno lo è, questo non può certo essere un rappresentante delle istituzioni.
Gruppo No al No a prescindere”
Tag: kme, caterina campani, gassificatore, no al no a presicndeere
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