Consiglio comunale e mancata democrazia. Risponde l’Amministrazione

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Dopo il volantino di Progetto Comune interviene l’amministrazione Comunale che replica:

 

“Mercoledì 31 luglio si è svolto un consiglio comunale straordinario, resosi necessario per procedere ad alcune delibere importanti quanto dovute.

La prima riguardava la modifica del piano triennale, inserendo

due opere pubbliche finanziate a seguito di richiesta da parte della precedente amministrazione e modificando la tipologia di finanziamento di un’opera pubblica, già contenuta nel piano, precedentemente finanziata con oneri di urbanizzazione ma che nel frattempo è stata interamente finanziata dal governo centrale.

La seconda delibera dà atto che a seguito di maggiori entrate e minori uscite per circa 150.000 € il consiglio ha impegnato questa somma per manutenzioni ordinarie e straordinarie alla viabilità, interventi sul patrimonio (scuole e teatro, solo per citarne alcune), miglioramento funzionalità dell’ufficio turistico e per finanziare il debito fuori bilancio di cui alla terza delibera.

Nel terzo punto all’ordine del giorno è stata trattata una vicenda originatasi una ventina di anni fa i cui sviluppi recenti hanno visto il Comune condannato per una cifra non interamente coperta dal fondo rischi contenziosi. L’amministrazione dopo l’assestamento di bilancio (punto 2 all’ordine del giorno) ha finanziato il debito fuori bilancio (punto 3 all’ordine del giorno) necessario per destinare altri 4.000 € al fondo rischi contenziosi.

Al quarto punto all’ordine del giorno è stata posta la convenzione fra i comuni della Mediavalle per la gestione associata dei bandi e delle graduatorie dei nidi. La gestione associata, con il comune di Barga come capofila, permette di migliorare la fruibilità dei posti disponibili e incentivare l’assegnazione con criteri condivisi a livello extra comunale: una pratica incentivata dalla Regione Toscana che premia i comuni che si associano con un contributo che permette di abbattere notevolmente le rette alle famiglie che usufruiscono di questo servizio.

Al quinto punto all’ordine del giorno l’approvazione del verbale della seduta del 29 aprile 2019.

Lo svolgimento del consiglio è stato abbastanza singolare: il gruppo di minoranza, composto solo da 2 dei 5 consiglieri eletti, ha letto un comunicato dichiarando di non aver avuto la documentazione in tempo utile per poter prendere una posizione relativamente ai punti 1, 2 e 3 e ha pertanto abbandonato l’aula, rientrando per la discussione del Punto 4 la cui documentazione è stata prodotta congiuntamente con quella delle precedenti delibere. Si è poi astenuto dall’approvazione del verbale della seduta del 29 aprile 2019.

Il Sindaco ha risposto che la documentazione era stata messa a disposizione dei consiglieri nel pieno rispetto dei tempi previsti dal regolamento comunale e che comunque gli argomenti all’ordine del giorno erano stati ampiamente approfonditi in sede di riunione dei capigruppo.

Non capiamo pertanto quali siano gli “ostacoli e difficoltà ai diritti della minoranza e al lavoro dei suoi consiglieri”  considerato anche che gli argomenti posti all’ordine del giorno erano per lo più questioni di ordinaria amministrazione. Ci saranno senza dubbio momenti in cui il consiglio si dovrà “rapportare con l’intero bilancio” nei quali la minoranza avrà occasione, documenti alla mano, di esercitare il suo prezioso ruolo di controllo democratico. Parlare di “democrazia relativa” per un un assestamento che certifica maggiori entrate per 150.000 € (su un bilancio di circa 10 milioni di euro) destinate a incrementare la spesa per manutenzione straordinaria e ordinaria della viabilità oltre che a interventi sul patrimonio dell’ente, è una posizione difficilmente comprensibile.”

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