LUCCA – Confindustria Toscana Nord interviene nuovamente sulla questione del progetto del pirogassificatore alla KME di Fornaci di Barga.
“Dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico, il passaggio dal gas all’elettrico attraverso l’autogenerazione” – si legge in una nota in cui vengono analizzati i dati occupazionali del comparto manifatturiere provinciale – “rappresenterebbe un salto di qualità in termini di minori emissioni, maggiore efficienza e migliore competitività. Sul piano ambientale, è positivo che l’autoproduzione di energia avvenga, nel progetto di KME, utilizzando gli scarti di lavorazione di un altro settore manifatturiero fondamentale per l’economia locale, il cartario. Lo sviluppo del progetto è subordinato alla valutazione degli impatti, che gli enti preposti stanno affrontando con quella oggettività tecnico-scientifica che costituisce l’unico valido criterio di giudizio. La popolazione della Media Valle” – termina l’intervento di Confindustria – “farà bene a tenersi strette entrambe le produzioni, quella metallurgica e quella cartaria: a queste, assieme al complesso del manifatturiero e più che ad ogni altro settore, deve infatti il proprio benessere di oggi e, auspicabilmente, anche di domani.”
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