Lunedì scorso presso l’aula Magna dell’ISI Barga si è tenuta la presentazione del progetto “Aria di ricerca in Valle del Serchio”. Il progetto (che fa parte di CitieS-Health, finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020, con cinque paesi europei coinvolti, Italia, Lituania, Olanda, Slovenia e Spagna) nasce nella situazione specifica della Valle del Serchio, dove convivono da un lato bellezze naturalistiche e storiche, dall’altro inquinanti a volte oltre limiti di legge.
L’incontro, moderato da Roberto Balatri, ha visto gli interventi del Sindaco Caterina Campani, di Annibale Biggeri, coordinatore della parte italiana del progetto, e di Paolo Fusco, rappresentante del Gruppo per l’ambiente Valle del Serchio – La Libellula, oltre ad una nutrita partecipazione di amministratori, delle associazioni e dei cittadini degli otto Comuni della Valle coinvolti (Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Pieve Fosciana e Molazzana).
Il progetto “Area di ricerca in Valle del Serchio”, che incoraggia il coinvolgimento attivo della popolazione nella produzione di dati scientifici e di informazioni, realizzerà degli studi sulla salute in aree esposte a fattori di inquinamento ambientale di diversa origine. Nel triennio 2019-2021 è prevista un’indagine epidemiologica partecipata che produrrà dati sulla salute in relazione all’inquinamento ambientale, una rete di automonitoraggio ambientale, e recupererà e valorizzerà la conoscenza locale sugli aspetti economici e sociali della storia della zona.
La ricerca si svilupperà in diverse fasi, sinteticamente:
1- Conoscere lo stato di salute della popolazione della Valle del Serchio.
2- Conoscere cosa pensano i cittadini della salute della popolazione della Valle e qual è la loro percezione dello stato dell’ambiente.
3- Condividere la scelta delle malattie che sarebbe più opportuno indagare.
4- Definire degli obiettivi specifici dell’indagine epidemiologica, considerando le priorità emerse e le risorse disponibili.
Tutto ciò verrà realizzato tramite incontri periodici con i ricercatori e altre iniziative aperte al pubblico, col supporto attivo al progetto dei Comuni della Valle, del Gruppo per l’ambiente La Libellula, di operatori dell’Azienda sanitaria e a ricercatori dell’Agenzia Regionale di Sanità, dell’impresa sociale no-profit Epidemiologia & Prevenzione e delle Università di Firenze e di Pisa.
Al momento i promotori sono:
Annibale Biggeri (Università di Firenze), Gabriele Donzelli, Giancarlo Fabbro, Antonella Ficorilli, Giulia Malavasi, Epidemiologia e Prevenzione
Laura Baglietto, Università di Pisa
Fabrizio Rufo, Università di Roma La Sapienza
Daniela Nuvolone, Fabio Voller, Agenzia Regionale di Sanità Toscana
Ida Aragona, Azienda sanitaria territoriale Nord-Ovest Toscana
Paolo Fusco e i membri del comitato La Libellula
I sindaci dei Comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico, Fosciandora, Gallicano, Molazzana, Pieve a Fosciana
Tutti i cittadini interessati possono comunque unirsi al gruppo di lavoro e partecipare attivamente alla realizzazione del progetto (info: sindaco@comunedibarga.it, info@movimentolalibellula.com, Annibale Biggeri 3292609883).
Appuntamento quindi a settembre per la seconda fase volta a valutare cosa pensano i cittadini della salute della popolazione della Valle del Serchio e qual è la loro percezione dello stato dell’ambiente.
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