SOMMOCOLONIA –Partono lunedì i lavori riguardanti la messa in sicurezza e la valorizzazione dell’antica Rocca di Sommocolonia il cui progetto prevede la realizzazione anche di un museo. Una operazione da 250 mila euro di cui 114 mila finanziati grazie al contributo previsto dalla regione nell’ambito delle “Città murate della Toscana” ed i restanti 136 mila coperti con fondi propri dal comune di Barga.
Lo ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici del comune di Barga, Pietro Onesti insieme ai tecnici comunali incaricati dell’opera, del progettista arch. Giovanni Nieri e del responsabile della ditta incaricata. I lavori possono adesso partire dopo che una ditta specializzata ha ultimato la bonifica dell’’area. Si temeva che , visto che il paese è stato oggetto di pesanti bombardamenti durante la guerra, il terreno potesse ancora conservare ordini inesplosi. Invece, al di là di qualche vecchio rifiuti ferroso, non è stato trovato niente. Da qui il via libera ad aprire il cantiere.
L’intervento adesso prevede il consolidamento delle parti esistenti della antica rocca di Sommocolonia, che fu bombardata durante la battaglia del 26 dicembre del 1944 dagli americani, con il tenente John Fox che fece dirigere sulla sua postazione nella rocca il fuoco amico per contrastare l’attacco dei tedeschi. Il tempo poi ha fatto il resto con altre parti che sono cadute durante questi settant’anni e oltre.
“Si vuole quindi consolidare quanto è rimasto – spiega l’assessore Onesti – evitando che il passare degli anni danneggi ulteriormente la struttura. Interventi di consolidamento sono previsti anche in alcuni tratti della cinta muraria, ma il progetto non si ferma qui.
Grazie alla realizzazione di tre pareti in acciaio verrà allestita al suo interno una stanza che ospiterà il museo della storia di Sommocolonia. Nella parte esterna verrà realizzata inoltre una scala ed una passerella che permetteranno di salire sulla terrazza panoramica che sorgerà al di sopra del museo e che permetterà di ammirare il paesaggi che si poteva vedere quando la Rocca era in piedi ed era un punto di osservazione”.
Una curiosità: nel progetto generale è prevista anche la dotazione di una motocarrozzella che porterà i visitatori portatori di handicap dal parcheggio fino all’ingresso della Rocca. Qui, è in corso adesso una verifica e dovranno essere richiesti i pareri alla soprintendenza, ma si vorrebbe realizzare un accesso adatto anche all’ingresso della motocarrozzella così da eliminare completamente le barriere architettoniche.
Oltre ai lavori alla Rocca, eseguiti dalla ditta Luti Giuliano, partiranno in contemporanea anche gli interventi di completamento, finanziati dall’associazione ricreativa Sommocolonia, del punto ristoro in fase di costruzione nell’area della Rocca.
Una operazione avviata ormai da qualche anno e che è stata oggetto anche di aspre critiche perché quel manufatto considerato non idoneo all’immagine ed all’architettura del parco della rocca. Il Comune ma anche i componenti della Associazione Ricreativa, hanno invece sempre difeso l’operazione ed hanno più volte dichiarato che alla fine dei lavori l’edificio si integrerà perfettamente con l’immagine dell’area.
L’intervento di completamento prevede adesso la costruzione di un altro piccolo manufatto che ospiterà i servizi igienici ed il completamento dei lavori esterni che riguarderanno appunto l’immagine finale dell’edificio. Verranno utilizzate anche tavole in legno di castagno e ci sarà all’esterno dell’edificio un pergolato realizzato con piante rampicanti autoctone che renderà il tutto più in linea con l’ambiente circostante. Così assicurano a Sommocolonia, dove l’associazione, come detto, coprirà tutti questi interventi riguardanti il punto ristoro.
Entrambi gli interventi dovrebbero essere completati entro la fine del 2019.
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