In comune a Barga stamattina non si parlava di altro, ovvero la brutta avventura occorsa ieri mattina ad una dipendente dell’ufficio di ragioneria. Nella macchinetta del caffè che viene utilizzata dai dipendenti dell’ufficio, circa 7, 8 persone, è stato rinvenuta, nel serbatoio dell’acqua, della polvere nera che galleggiava. La scoperta è avvenuta dopo che la donna aveva preso il caffè e così immediatamente è scattato l’allarme, con la paura che avesse assunto qualche sostanza tossica. Nella stanza dove si trovava la piccola macchinetta del caffè si trovava infatti altro materiale, compreso alcuni barattoli di toner, di inchiostro per stampanti; si è così ipotizzato (ma in questo stesso saranno adesso le analisi richieste dai carabinieri a confermare o meno la cosa; tutto il materiale presente nella stanza è stato posto sotto sequestro) che nel serbatoio dell’acqua si trovasse dell’inchiostro.
Immediatamente sono stati avvertiti i superiori ed anche il sindaco Caterina Campani che a sua volta ha avvertito i carabinieri della stazione di Barga.
La donna non si è mai sentita male e sta bene; non si sarebbe nemmeno accorta di sapori strani nel caffè. Solo la scoperta del collega l’avrebbe messa in apprensione tanto da decidere di recarsi insieme al marito al pronto soccorso per accertamenti che poi non hanno dato esiti di alcun tipo; anche stamani era comunque ancora molto scossa.
Anche il sindaco Caterina Campani si è detta turbata dell’accaduto, soprattutto del fatto che non si capisce se si sia trattato di un evento accidentale o di un sabotaggio. Si attende gli sviluppi delle indagini anche per capire se quella sostanza fosse o meno inchiostro e naturalmente per capire come possa essere andata. Comunque sia il comune di Barga ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri di Barga che ora stanno portando avanti, con grande riserbo, le indagini
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