Dopo già tante iniziative in questi anni, tra i quali diverse mostre ed una lapide posta in suo ricordo in piazza Angelio, a Barga il rapporto con l’artista scozzese di fama internazionale John Bellany, scomparso nel 2013, torna a farsi tangibile grazie ad una bella iniziativa inaugurata stamani 6 luglio: una mostra permanente delle sue opere che ora resterà aperta, rinnovata periodicamente con i quadri della collezione della famiglia Bellany, proprio a riportare una presenza tangibile del grande artista tra le vie e le carraie di Barga vecchia.
E’ stata l’associazione culturale Amici di John Bellany a volere questa iniziativa come ha spiegato il presidente Rino Simonetti, molto emozionato nel ricordare Bellany che è stato un grande amico di Barga ha detto. La mostra è stata possibile grazie anche alla disponibilità della famiglia Mordini che ha messo a disposizione i locali che in piazza Angelio, debitamente rinnovati ospitano l’esposizione; che qualificano ulteriormente una piazza che è il salotto buono di Barga.
Ad intervenire la moglie di Bellany, Helen presente con la figlia, il sindaco Caterina Campani, ed Umberto Sereni che ha ricordato le analogie tra Pascoli e Bellany, entrambi rimasti colpiti, incantati, dalla speciale valle del’Eden riconosciuta nella Valle del Serchio; ed entrambi in grado di trovare in questa terra profonda ispirazione. Dell’amore di Bellany per Barga ha parlato la sua Helen, presente con un medaglione speciale al collo: la riproduzione del San Cristoforo di Barga dipinto negli anni passati dall’artista.
Come ci ha detto anche il vice presidente dell’associazione, Leonardo Mordini, dopo la lapide posta in piazza qualche tempo fa, questo è stato un gesto per riportare John Bellany a Barga. Grazie alle sue opere, ai colori che illuminano la sua arte, John Bellany rivive adesso quotidianamente nella Barga che tanto ha amato, che ha amato come la sua terra di Scozia.
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