La Rievocazione della Trebbiatura del Grano torna a San Pietro in Campo domenica 21 luglio. L’evento è giunto alla edizione numero 14 ed è senza dubbio un suggestivo omaggio di San Pietro in Campo alla tradizione contadina locale e ad uno dei momenti fondamentali del lavoro nei campi. La trebbiatura: evento importante dopo il raccolto del frumento, che coronava, un anno di duro lavoro.
Per chi ha qualche lustro sulle spalle il ricordo di quei momenti è ancora impresso nella memoria; ad onor di cronaca non mancano anche sul nostro territorio alcuni validi agricoltori che ripropongono, non come rieviocazione, ma come vero e proprio lavoro nei propri campi, la trebbiatura; utilizzando le apparecchiature del tempo; ma per chi quei momenti non li ha vissuti e comunque per chi vuole viverli ancora, l’occasione è in programma appunto domenica prossima anche con questa rievocazione.
La “Rievocazione della trebbiatura del grano”, sotto l’organizzazione del comitato paesano di San Pietro in Campo, è stata presentata questa mattina in comune a Barga dagli organizzatori insieme al sidnaco Caterina Campani. L’evento, come tutti gli anni , coinvolgerà alla fine un centinaio di mezzi agricoli d’epoca ed oltre 200 figuranti in costume.
Si inizia domenica mattina alle 11 a Barga. Dallo stadio “Johnny Moscardini” partirà la consueta sfilata con i mezzi agricoli ed i trattori d’epoca e non ed i carri addobbati, che trasporteranno i figuranti protagonisti della rievocazione. La sfilata che percorre Barga e la strada che conduce a San Pietro in Campo, è uno dei momenti più significativi della manifestazione. Arriverà in Barga Giardino per poi giungere a San Pietro in Campo dove i mezzi rimarranno in mostra, mentre si potrà prendere parte al pranzo contadino.
Durante il pomeriggio non mancheranno momenti di intrattenimento come una gara di tiro alla fune (con gare per uomini, donne ed anche contro un trattore). Alle ore 17,30 inizierà la rievocazione della trebbiatura, che avverrà come tutti gli anni nei vari modi utilizzati nel tempo: con la battitura con la cerchia, con una vecchia trebbiatrice a mano, e con una secolare trebbiatrice modello Borsari azionata da un trattore Landini L25 Testa Calda. Pezzi più unici che rari.
Durante la rievocazione della trebbiatura anche la presentazione degli altri lavori legati alla cultura contadina: con tutti i processi per arrivare a sfornare il pane fatto in casa o la tostatura dell’orzo.
Novità di quest’anno l’iniziativa “Crea il tuo spaventapasseri” concorso aperto a chiunque voglia partecipare, senza limiti di età (Info Silvia 340 7860157).
Ci saranno anche i giochi di legno di Bianca & Orso.
Infine a coronare il tutto, come voleva la tradizione per la trebbiatura, festa finale con cena e ballo come nella migliore usanza contadina (dalle ore 19,30).
Tra i principali consulenti e gli organizzatori di questo evento, a metà tra storia e folklore, tra spettacolo ed intrattenimento, ad affiancare il Comitato Paesano sarà come sempre la Famiglia Motroni di Barga, proprietaria della vecchia trebbiatrice d’epoca e di alcuni dei pezzi più pregiati tra i macchinari presenti; senza il cui supporto non si sarebbe mai creato questo evento.
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