Entro il 20 giugno le aziende agricole possono chiedere l’anticipo dei contributi legati alla Politica agricola comunitaria (Pac), relativi alla Domanda Unica 2019. Il decreto è stato pubblicato sul sito del Mipaaft, il ministero delle politiche agricole, forestali e del turismo. Il presupposto per richiedere l’anticipo è il possesso dei titoli e la presentazione della domanda annuale.
“La liquidità che entrerà nelle casse delle imprese agricole -commenta Coldiretti Toscana- è una boccata d’ossigeno che consentirà una migliore programmazione delle attività aziendali”. In Toscana è già possibile presentare le domande sul portale dell’Organismo Pagatore Regionale Artea, le imprese possono rivolgersi agli uffici del CAA Coldiretti presenti su tutto il territorio regionale.
“L’importo dell’anticipazione è pari al 50% dei pagamenti diretti –spiega Coldiretti Toscana-, ma ci sono delle limitazioni”. L’anticipo del contributo Pac, infatti, non viene erogato in questi casi:
per importi inferiori a 750 euro, se il beneficiario abbia in essere situazioni debitorie o se abbia in corso cessioni di titoli non ancora perfezionate. Sono escluse dal calcolo per l’anticipazione le superfici dichiarate in domanda unica a pascolo.
Tag: contributi, coldiretti, Politica agricola comunitaria, pac
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