BORGO A MOZZANO – Le alte lingue di fuoco che si innalzano anche più alte del campanile di Cerreto di Borgo a Mozzano sono il segnale evidente che la stagione agraria che verrà sarà ottima, questo è in sintesi il pensiero e la speranza che alimenta i cerretini di ieri e di oggi.
Ogni anno nei pressi della Chiesa di Cerreto vengono ammassate le ramaglie frutto della potatura degli olivi e delle viti, poi il giorno dedicato alla madonna del buon consiglio che cade sempre il secondo sabato dopo Pasqua, vengono incendiate nel rito che prende il nome di Baldoria:
Da alcuni anni è il comitato del “folclore e della tradizione Cerretina” guidato da Pierluigi Barsanti ad organizzare l’evento; “la baldoria” si accende tutti gli anni ma ogni due anni la festa assume dimensioni più solenni, e infatti quest’anno tutta la collina è stata illuminata con quasi 4000 fiaccole e il centro storico a partire dalle prime ore della sera è stato invaso da tanti borghigiani e non solo.
Da non scordare che in antichità, quando ancora non esisteva Borgo a Mozzano,su questo colle già prima del 1000 era presente un villaggio con la sua bellissima chiesa che ancora oggi è conosciuta con il nome di Pieve di Cerreto.
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