(le foto del servizio sono di Graziano Salotti)
Si è svolta ieri sera a Fornaci di Barga, presso la sala conferenze del Comitato Primo Maggio nella ex scuola elementare, la presentazione pubblica di quello che sarà il processo partecipativo “Tutti nella stessa barca”, un progetto ideato dalla Libellula e che ha avuto anche il via libera dell’autorità regionale.
Come ha spiegato Luca Campani, presidente del Comitato Insieme per la Libellula, nell’introdurre la serata,
Il processo si prefigge di cercare di informare e coinvolgere, di fare interagire il più possibile la popolazione su un opera che avrà ricadute sulla Valle. “Riteniamo – ha detto – che sia un passo importantissimo perché fino ad oggi il territorio non è stato coinvolto e la cosa ha prodotto anche una grossa frattura nella comunità.
Il processo prevede di fare ascoltare tutte le voci per elaborare una decisione condivisa che tenga conto di tutti i punti di vista. Le opinioni che scaturiranno non saranno vincolanti ma saranno comunque una voce importante dell’espressione della volontà della Valle su tale questione”
Campani ha fatto anche notare che nel comitato di garanzia che è stato formato, manca però la controparte di KME, dato che l’azienda, dopo aver chiesto prima chiarimenti sul processo, non ha reso noto nessun nominativo in sua rappresentanza.
“La sedia vuota resterà tale finché non sarà presente un rappresentante di KME, – ha fatto notare Matteo Garzella, professionista esperto nella progettazione di processi partecipativi, che si occuperà del coordinamento e della conduzione di tutto il percorso di partecipazione – il lavoro andrà avanti con un partecipante in meno, fino a che KME non ci indicherà il suo rappresentante”.
A parte la sedia vuota, gli altri componenti del comitato di garanzia sono: Maria Elena Bertoli, insegnante, in rappresentanza del Comitato “Insieme per la Libellula”; don Giovanni Cartoni, parroco di Fornaci di Barga; Silvia Giannini, avvocato libero professionista; Elisa Nardi, responsabile dell’Area Servizi alla Persona del Comune di Barga, nominata dall’ente locale.
Durante la serata è stato illustrato come procederà il processo partecipativo. L’idea è appunto quella di coinvolgere e di fare esprimere la popolazione e tutto il territorio. Tra le iniziative che verranno intraprese nei prossimi cinque mesi quella dei World Caffè”: una serie di incontri con i cittadini e tra i cittadini che prenderanno il via in particolare negli ultimi mesi del processo. Prima ancora verranno effettuate interviste sul campo ai principali punti di riferimento della comunità locale e ad ogni incontri, saranno gli stessi protagonisti intervistati a suggerire altri nomi da coinvolgere e consultare così da allargare il raggio di azione del processo.
Alla fine di questo percorso verrà redatto un report con le raccomandazioni elaborate dai partecipanti al processo; un parere, come detto non vincolante, ma sicuramente espressione tangibile della volontà e delle indicazioni della Valle.
Tag: gassificatore, processo partecipativo, barga, Fornaci di Barga, kme, la libellula
Antonio Degli Onofri
7 Maggio 2019 alle 10:33
Io vedo che passano i mesi perdendo tempo in contestazioni, assemblee, manifestazioni etc,
senza arrivare ad alcun risultato positivo per nessuno.
Mi domando?
Avete Voi proposto mai una soluzione alternativa impiantistica alla Kme che soddisfi tutte le
sue esigenze Energetiche e di conseguenza economiche e che nello stesso tempo risponda
in modo positivo a tutte quelle eccezioni da Voi sollevate in merito all’aspetto paesaggistico,
all’inquinamento ambientale sia dell’aria che dei terreni.
Che forse i tecnici a cui vi siete affidati non conoscono o forse ci sono dietro interessi nascosti
per cui non conviene parlarne.
Forse davanti ad un alternativa reale, funzionante e che avesse risultati ambientali ed economici superiori a quanto sino ad oggi previsto dal progetto Kme , viste le difficolta’
oggettive che si sono presentate e si presentano alla sua realizzazione, potrebbe essere
preso in considerazione dall’Azienda e valutarne tutti i suoi aspetti.
Sapete come trovarmi.