Ecco la lettera di ringraziamento che ha inviato alla stampa:
Passate l’emozione e la stanchezza, con grande gioia, ringrazio tutti gli elettori, in particolar modo quelli che ci hanno dato fiducia ma anche quelli che, con grande senso civico, hanno esercitato il loro diritto di voto dando la preferenza al candidato e/o alla lista da loro ritenuta valida per amministrare il Comune. Ringrazio tutti i nostri sostenitori per il lavoro svolto con entusiasmo e spirito di sacrificio senza chiedere nulla in cambio ma solo perché credevano in un cambiamento. Nel congratularmi con la neo eletta Sindaco Caterina Campani per la sua vittoria e con tutti i consiglieri risultati vincitori porto il mio augurio di buon lavoro nell’interesse dell’intera Comunità.
Le mie congratulazioni vanno anche a tutti i candidati che hanno partecipato alla competizione elettorale e non sono risultati eletti. Questa è la democrazia e per fortuna decide il popolo. Dopo il risultato elettorale ho sentito vari commenti ed in particolare che la nostra sconfitta sia dovuta alla mancata alleanza con altre liste. Qualcuno, più bravo di me in matematica, ha fatto alcuni conti sommando il totale dei voti presi dalla nostra lista con quelli presi dalle altre due liste risultate perdenti ( es. 2+2= 4). Questa è una formula matematica che rappresenta una semplice addizione ma in politica non funziona sempre così. A volte accordi e ammucchiate varie, poco gradite ai cittadini, possono generare l’effetto contrario portando anche una considerevole perdita di consensi. Da una semplice addizione si potrebbe passare anche ad una sottrazione con grave danno all’intera lista. In politica, a mio avviso, le scelte devono essere studiate, meditate e condivise e noi questo abbiamo fatto. Siamo fieri di aver fatto la nostra scelta, del risultato ottenuto ed in particolare della grandissima legittimazione popolare data al nostro gruppo. Per noi non è stata una sconfitta ma una vittoria. Altri dovrebbero meditare ed analizzare i loro risultati in un ottica di coerenza politica, basata non sui discorsi ma su dati di fatto rappresentati dalle espressioni di voto del popolo sovrano. Ad alcuni i consensi ottenuti non hanno permesso di entrare, quali rappresentanti, all’interno dell’amministrazione Comunale e di questo sono rammaricato in quanto li avrei voluti all’interno del Consiglio Comunale come amici ma anche come avversari con i quali discutere e confrontarmi. Capisco la delusione di qualcuno che, ottenuto il suo 0,98 %, è rimasto fuori dal Consiglio ma ancora saldamente attaccato alla tastiera del telefono per cui gli suggerisco di non perdere tempo con scritti vari solo per addossare le responsabilità ad altri ma di impiegare quel tempo nell’analisi del voto e nei contatti reali con la gente (non virtuali) al fine di far crescere i suoi consensi (intendo nella prossima tornata elettorale ). Questi sono fatti e non parole. Il nostro gruppo “ Progetto Comune” resta attivo e coeso e continuerà a lavorare per il bene comune forte anche dei consensi popolari ottenuti (credetemi non sono pochi). Anzi, ora, grazie alle espressioni di voto, saremo presenti all’interno del Comune quali amministratori di tutti, dico tutti, quindi sia di quelli che ci hanno votato ma anche di quelli che hanno fatto scelte diverse legittimamente espresse con il loro voto. In tale ottica lavoreremo come rappresentanti dei cittadini per garantire trasparenza, correttezza nelle decisioni istituzionali, rispetto delle regole e dei valori costituzionalmente protetti.
Quando dico lavoreremo, non intendo solo i Consiglieri eletti ma tutto il gruppo “Progetto Comune” e la cittadinanza tutta in un ottica di fattiva e partecipata collaborazione nell’interesse del bene più prezioso “ Il bene comune”; come ha scritto Giovanni Pascoli “piccolo il mio grande il nostro”. Avanti così.
Francesco Feniello
Tag: progetto comune, Comune di Barga, elezioni, francesco feniello
MORI MAURIZIO
29 Maggio 2019 alle 12:17
Un ringraziamento per l’impegno dimostrato e per averci dato la speranza di un cambiamento,