VILLA COLLEMANDINA – La prima diga costruita dall’uomo in Valle del Serchio per lo sfruttamento delle acque per la produzione di energia elettrica fu quella di Villa Collemandina, esattamente 105 anni, nel lontanissimo 1914 alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.
Da pochi giorni l’invaso è stato completamente svuotato attirando così molte persone in quanto l’immagine di questo lago completamente vuoto è davvero suggestiva e di giorno in giorno si sta trasformando in una vera e propria attrazione turistica: Vagli 1994 docet.
Enel Green Power ha svuotato il lago in quanto la diga necessita di interventi importanti per cui sarà piuttosto lungo il periodo in cui il bacino rimarrà vuoto. Di certo per tutto il periodo estivo e anche oltre. La diga come abbiamo detto fu costruita oltre un secolo fa e fu una vera innovazione per l’epoca in quanto ci risulta che fu anche una delle prime realizzate in blocco unico con calcestruzzo ad arco.
La diga si alimenta direttamente dal torrente Corfino ma preleva acqua anche dal torrente di Castiglione per mezzo di una galleria sotterranea e ha la funzione di alimentare la centrale idroelettrica di Corfino che in realtà si trova a Pontecosi, non bisogna farsi ingannare dal nome che fa riferimento al torrente che si getta proprio nel lago di Villa.
La diga ha un altezza di quasi 40 metri e una coronamento di 65, la signora Natalina oggi ultra 80enne di cui molti di questi anni trascorsi in Svizzera ricorda quando la diga era mèta di tanti giovani e alterna ricordi gioiosi ma anche tristi:
Prossimamente Enel Green Power presenterà il progetto completo e dettagliato di ristrutturazione che speriamo interessi anche la rimozione del limo, sabbie e ghiaia dal fondo del lago in modo da poter essere valorizzato anche a livello turistico.
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