PROVINCIA DI LUCCA – L’anomala ondata di maltempo accompagnata da gelo e neve mette a rischio i raccolti di verdure e ortaggi dell’alta Garfagnana e della lucchesia e preoccupa gli agricoltori.
I più pensierosi sono gli apicoltori: il freddo sta bloccando la fioritura dell’acacia e delle altre varietà di fiori con conseguenze per la prossima produzione di miele. E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della ColdirettiLucca sugli effetti nelle campagne dell’ondata artica di maltempo, vento forte e neve con l’arrivo del vortice polare. “Le temperature sotto zero – spiega Maurizio Fantini, Direttore Coldiretti Lucca – danneggiano le coltivazioni invernali ma anche viti e prodotti del sottobosco che sono in una fase molto delicata”. Il conto per l’agricoltura potrebbe salire in misura esponenziale perché, con le temperature basse per più giorni, rischiano di essere compromesse anche le piante, dagli agrumi agli ulivi. Tra i produttori più preoccupati c’è anche Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca, co-titolare dell’azienda agricola “Maestà della Formica”. Il suo è infatti il più alto vitigno della Toscana: le sue viti di Riesling sono coltivate a 1.050 metri di altezza nel Comune di Careggine.
Tag: NoiTV
Lascia un commento