E’ stato approvato il 30 maggio a Barga, nell’assemblea generale dell’ASBUC di Barga, il bilancio consuntivo 2018 dell’Amministrazione Separata, oggetto anche di alcune polemiche nel corso della campagna elettorale. E’ stato il presidente Mario Bonuccelli, alla presenza di oltre venti appartenenti all’ASBUC, tra cui anche l’ex presidente Francesco Feniello e l’ex assessore alla montagna Pietro Onesti, in odore di rinomina con la nuova giunta Campani.
Va detto intanto che il bilancio è stato approvato dai presenti con una sola astensione, e che il bilancio 2018 si è chiuso, come peraltro già specificato all’ASBUC durante una campagna elettorale che non ha risparmiato anche la gestione dell’ASBUC visto che tra i candidati figurava anche l’ex predicente ASBUC Francesco Feniello dimessosi per portare avanti la sua candidatura politica, con un utile di 7.199 euro; utile che inverte la tendenza rispetto agli ultimi due esercizi dell’ASBC che avevano fatto registrare una perdita di esercizio di circa 32 mila euro.
Significativa la situazione affitti relativa ai rifugi di proprietà dell’ASBUC. Come spiega la relazione ad oggi risultano ancora da incassare i canoni di locazione dal dicembre 2013 al settembre 2015 relativi alla ex gestione del rifugio Marchetti, che era di Giorgio Ballestri, per un totale di quasi 23 mila euro.
Anche del Rifugio Santi della Vetricia, affidato in gestione poco dopo l’insediamento della nuova ASBUC un anno fa, l’Amministrazione vanta ancora un credito per affitto non pagato dall’attuale gestore: “Credito – fa sapere l’ASBUC – anche questo puntualmente monitorato”.
RIFUGIO MARCHETTI – Il contenzioso con l’ex gestore è ormai annoso ed in appello Ballestri è stato di nuovo confermato lo sfratto per morosità, anche se ora si attende la sentenza definitiva della cassazione
“Per quanto riguarda la questione Ballestri – scrive nella relazione Bonuccelli – è doveroso ricordare che ad oggi è oggetto della controversia anche il valore della indennità di riscatto del fabbricato, prevista a favore di Ballestri dall’atto di concessione del rifugio .Tale indennità – continua la relazione – dovrà essere poi decurtata dagli oneri gravanti su Ballestri: per mancata manutenzione, per procedura di sanatoria delle opere abusive ed altro. E’ altresì oggetto di controversia – conclude la relazione – l’obbligo di ASBUC di corrispondere l’indennità di cui si tratta”
INTERVENTI SVOLTI NEL 2018 – Nel 2018, come risulta dal bilancio, sono stati effettuati lavori straordinari al rifugio La Vetricia per circa 2.600 euro mentre sono avviati a livello progettuale i primi interventi per i lavori di restauro del Rifugio Marchetti, lavori che trovano nel bilancio di previsione per l’anno 2019 un impegno di spesa di 80.000 euro, e che partiranno a breve . Una questione aperta questa, con il rifugio che necessitava già dal momento della presa in consegna dell’immobile di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, che oggi devono essere fatti per la salvaguardia del fabbricato.
RICAVI PRINCIPALI – Per i ricavi, nel 2018 l’ASBUC ha invece incassato tra le varie voci oltre 26 mila euro per la vendita di legname ed oltre 3 mila euro per l’affitto ai privati del rifugio Bertagni al Lago santo; sono stati inoltre incassati per i permessi per la raccolta funghi, 23 mila euro dai non residenti e 1.200 euro circa dai residenti. L’ASBUC ha ricevuto anche oltre 3 mila euro dai contributi del 5xmille
ATTIVITÀ – Tra le attività svolte nel 2018 l’attivazione di un servizio online per l’acquisto Dei tesserini per la raccolta di prodotti del sottobosco.
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