Il 17 maggio scorso la vecchia casa, detta dell’Agnese, è stata abbattuta. Era situata presso le scuole elementari di Barga e da qualche tempo era in una situazione molto precaria. Su di essa vi era una lapide di pietra serena che recitava: “Questa è la prima casa del Piangrande costruita da Antonio Gonnella l’anno 1896”. A cosa fatta resta però una curiosità da svelare: ma chi era l’Agnese?
Di lei ci ha fornito una foto Marisa Piacenza e la vediamo proprio all’interno della sua casa, cosicché siamo in grado di far conoscere visivamente chi fosse il personaggio, che in questi ultimi anni tanto è corso sulla bocca di tutti e che forse in pochi di noi avranno conosciuto. Nella bella immagine ci appare una signora anziana fiera del suo essere e tranquilla, che certamente visse i suoi giorni con onestà e in letizia d’animo. Era cugina del nonno di Marisa, Battista Piacenza e pure lei aveva il solito cognome.
Visse sino alla morte e per molti anni in quella casa e certamente, perché con lei quell’abitazione s’identificava ed è rimasta nota sino allo ieri più recente, Agnese doveva essere una persona stimata, così come ci conferma e ricorda Marisa.
Quando ci lasciò, le cose della sua casa presero diverse vie, tra cui un cassettone che fu prelevato per dotare la sacrestia della chiesetta di San Domenico, che restaurata e riguardata dalla famiglia Nardini, i “Pitoni”, sta dietro il campo sportivo di Barga. Qui, nel cassettone dell’Agnese, sono riposti e conservati i paramenti della stessa chiesetta. Altre cose sono conservate da Marisa tra i ricordi di un tempo che fu; vecchie cose di casa esposte al passeggero nell’ex bottega dei Caproni a Porta Macchiaia.
Comunque, per molto tempo a venire, seppur la sua casa non ci sia più, l’Agnese è destinata a rimanere nei nostri e futuri ricordi.
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