Si avvicina Pasqua ed anche, con essa, una bella tradizione ricreativa locale: la Pasquetta a Tiglio, per le quarantore; località da raggiungere, come vuole la tradizione, attraverso la vecchia mulattiera. Come già fatto lo scorso anno da un gruppo di volontari di Tiglio e di Barga, anche domenica prossima, 7 aprile, si terrà, proprio per favorire l’afflusso dei partecipanti alla Pasquetta, una pulizia del vecchio sentiero.
Come fa sapere la Pro Loco di Barga con il suo presidente Claudio Gonnelli, domenica 7 aprile, tempo permettendo, ci sarà uno speciale “Pulisci la mulattiera”. L’iniziativa aperta a tutti. Verranno formate due squadre di volontari, una in partenza da Barga ed una da Tiglio sotto la direzione della Misericordia; porteranno avanti la pulizia incontrandosi a metà strada e finendo la giornata con una bella merenda.
La vecchia mulattiera di Tiglio, si percorre da località La Serra; si oltrepassa un primo gruppo di case e, sempre su strada asfaltata, si arriva in località Giuncheto, dove inizia la vecchia mulattiera che collega con Tiglio. Attraverso un ponte in pietra si oltrepassa un torrente, la Loppora, si incontrano poi alcune case, poi una cappella votiva (luogo detto Salto del Diavolo); inizia qui la salita verso il paese di Tiglio Basso (542 s.l.m.).
Questo tracciato è noto anche per la leggenda del Sasso della Loppora, narrata negli anni ’70 sul libro edito dal Giornale di Barga dal titolo “Novelle barghigiane” e scritto da Renzo Salvi. Il luogo Salto del Diavolo sarebbe il punto in cui un mulo-diavolo avrebbe colpito e fatto cadere un grosso masso per uccidere un brigante che si era pentito improvvisamente dei suoi misfatti. Su quel masso sarebbe rimasta non l’impronta di un mulo, ma quella caprina, più simile alle zampe del demone presente nel corpo dell’animale…
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