CASTIGLIONE GARFAGNANA – E’ una tradizione che si perde nella notte dei tempi. Il giovedì Santo a Castiglione Garfagnana viene celebrata la Processione dei Crocioni. Un uomo, di cui nessuno conosce l’identità se non le due persone che lo aiutano a vestirsi, impersona Gesù Cristo nel doloroso percorso verso il calvario.
Come ogni anno dopo la Santa Messa celebrata da Don Giovanni Grassi segue il rito della lavanda dei piedi che completa l’ultima cena; poi Giuda Escariota abbandona gli apostoli per tradire Gesù . Da lì a poco arriveranno i soldati romani per arrestare il Cristo. Da quel momento per questa persona inizia un percorso penitenziale, duro, faticoso che ricorderà per il resto della sua vita. E’ un momento intenso in cui è normale domandarsi perché questa persona che cambia di anno in anno abbia deciso di portare la croce: per penitenza, per un voto o…solo per fede.
Anche quest’anno molte persone sono arrivate nel borgo garfagnino a Castiglione Garfagnana per assistere a questa celebrazione che è anche molto sentita e partecipata da tutta la comunità locale. Una volta iniziato il cammino, la processione raggiunge la parte più alta del paese per poi riscendere in basso; cadrà tre volte a terra per poi riprendere il cammino, anche l’edizione 2019 ha confermato una notevole partecipazione di fedeli e di pubblico a conferma che questo antico rito va ormai al di là del tempo e oltre le abitudini contemporanee.
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