Riprenderanno verso la fine di marzo i lavori per il recupero ed il restauro della chiesina di Villa Gherardi, biglietto di ingresso, per anni assai fatiscente ed indecoroso, del nuovo ISI di Barga. E’ un progetto accarezzato da anni dal gruppo Alpini di Barga, che nel giugno del 2018 ha visto i primi lavori interamente eseguiti a cura degli alpini barghigiani, con l’immobile concesso in comodato d’uso dal comune di Barga.
L’obiettivo della ristrutturazione della chiesina è quello di realizzarvi un museo permanente della storia degli alpini barghigiani oltre che la propria sede ufficiale ma anche recuperare ovviamente un piccolo quanto grazioso monumento religioso barghigiano da anni in disuso e dimenticato. La Cappellina in oggetto è dedicata alla Vergine assunta ed è una chiesina del seicento edificata dalla famiglia Angeli.
Dopo i lavori già eseguiti di riparazione del tetto, delle canale e discendenti, ora, grazie al via libera giunto dalla Soprintendenza, si potrà procedere con il rifacimento dell’intonaco esterno, e la tinteggiatura della chiesina. Completerà questa fase anche l’abbattimento di tre pioppi posti nella resede interna della chiesina. Il tutto per restituire a breve una immagine sicuramente rinnovata della chiesina. Dopo questi lavori, l’intervento finale riguarderà poi il restauro dell’interno della chiesina, ma a questo punto l’operazione portata avanti dagli Alpini interamente a proprie spese (l’intervento alla fine costerà circa 20mila euro), sembra in dirittura di arrivo.
Come detto gli alpini stanno realizzando gli interventi con fondi propri ed ogni mano od aiuto è bene accetto.
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