Furti con l’abbraccio, la polizia arresta due ladri

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LUCCA – La Squadra Mobile della Questura di Lucca ha arrestato due italiani di etnia sinti originari di Sarzana, specializzati nella tecnica dei furti con l’abbraccio.

Da diverso tempo la Questura era sulle tracce dei due, sospettati proprio di diversi furti messi a segno sul nostro territorio con questa particolare modalità. I malviventi individuavano un soggetto anziano, con evidenti problemi alla vista. Uno dei due allora gli andava incontro e lo abbracciava, fingendo di conoscerlo. L’anziano, sorpreso e confuso, non faceva in tempo a realizzare cosa stesse accadendo che il ladro si allontanava, dopo aver sottratto portafogli o oggetti preziosi, salendo a bordo dell’auto sul quale lo stava aspettando il complice.

L’ultimo colpo con questa modalità è avvenuto martedì a Castelnuovo di Magra, in  provincia di La Spezia, dopo una serie di sopralluoghi e tentativi non andati a buon fine tra Seravezza e Forte dei Marmi e nella zona di Sarzana.

I due non sapevano che la polizia ormai era sulle loro tracce. Pochi minuti dopo la loro auto, una Kia Picanto nera, è stata fermata dagli investigatori di Lucca supportati dalla polizia di Sarzana, che hanno trovato la somma di duecento euro contenuta nel portafogli appena sottratto all’anziano.

I due, Emilio Comelli, 58 anni e Michele Bordigoni, 38 anni, adesso sono in carcere in attesa del processo per direttissima. Sono sospettati di altri furti simili a Lucca e in Versilia. E la Polizia invita chi avesse subito furti simili a recarsi in Questura per eventuali accertamenti.

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