Parliamo di Leonardo Umberto Conti, classe 1995, originario di Barga; ha vestito la maglia della Pallavolo Fornaci nelle tre precedenti stagioni agonistiche. Quest’anno è approdato all’UPC, squadra versiliese che milita nel campionato regionale di serie D. Un’opportunità lavorativa importante a Milano lo ha però allontanato dagli orizzonti della squadra, sabato giocherà infatti la sua ultima partita con la maglia bianco blu.
Stai per partire per Milano, cosa ti mancherà di più della pallavolo?
Sicuramente la squadra. Un gruppo del genere non penso mi ricapiterà di trovarlo. Siamo tutti molto affiatati. È solo da quest’anno che gioco a Camaiore, ma mi è sembrato di conoscerli da sempre i miei compagni.
Come sta andando il campionato?
Adesso bene, si iniziano a vedere dei bei risultati. Gli obiettivi del Mister Francesco Orsolini sono concreti, ma una squadra con una media d’età così bassa come la nostra prima di iniziare a carburare deve superare una fase di rodaggio. I risultati delle sedute in sala pesi, le sessioni video e gli allenamenti mirati pagano nel lungo periodo. Due giornate fa abbiamo vinto 3-0 contro Pistoia che è terza in classifica, mentre la scorsa abbiamo perso 3-2 ma contro un Rosignano esperto che l’anno scorso faceva la C. Lasciare la squadra in questo momento di crescita mi dispiace ancora di più.
Sabato dov’è l’ultima partita?
Sabato siamo a Campi Bisenzio (Firenze) contro una squadra che non dobbiamo sottovalutare. I risultati migliori li abbiamo ottenuti in casa, perciò sarà una sfida portare a casa un risultato positivo.
Qual è la vostra arma vincente?
La grinta. Dove pecchiamo di inesperienza vinciamo con la forza di gruppo. Quest’anno il campionato di serie D è più competitivo rispetto all’anno scorso e bisogna dimostrare carattere. Essere amici anche fuori dal campo è sicuramente un elemento di forza in più che abbiamo e che ci permette di spuntarla in situazioni critiche.
Adesso a Milano cercherai un’altra squadra?
Non penso, ora come ora voglio concentrarmi sul lavoro e sui miei studi. Forse per la prossima stagione, se sarò sempre su, cercherò una squadra in cui giocare, adesso mi sembrerebbe quasi un tradimento.
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