Si è svolto oggi a Fornaci, con la presenza dei vertici aziendali di KME con la partecipazione di FIM, FIOM e UILM; un coordinamento richiesto dai sindacati per fare chiarezza sulle ultime scelte strategiche del Gruppo KME, a partire da quanto emerso su un accordo di cessione del settore barre di ottone, in cui rientra anche lo stabilimento di Serravalle Scrivia, e per le eventuali nuove acquisizioni. Ma anche sulla situazione e sulla prosecuzione dell’accordo sindacale che fu siglato nell’ottobre scorso.
Tra i vari punti trattati anche la futura acquisizione di MKM Mansfelder Kupfer und Messing GmbH (MKM), azienda attiva anch’essa nell’industria europea dei prodotti semilavorati in rame e leghe di rame. L’operazione, è stato spiegato dall’azienda, ha come scopo il rafforzamento delle performance di entrambe le società attraverso la realizzazione di sinergie. “Ci è stato detto che l’acquisizione va avanti–dice il coordinatore nazionale UILM, Giacomo Saisi – e che questo porterà importanti sinergie tra lo stabilimento tedesco e lo stabilimento KME di Fornaci di Barga che potrebbe veder sviluppare anche la propria produzione.
Circa l’accordo del 22 ottobre scorso, è stato confermato che il piano di investimenti per incrementare la produzione va avanti ed il tutto sta proseguendo come da accordi”
Da parte della FIOM è stato comunque richiesto, visto che a settembre scadranno nuovamente gli ammortizzatori sociali, di trovare un nuovo momento di confronto con il Ministero proprio per confermare che gli impegni presi vengono portati avanti, ma che, se le cose continuano così, ci sarà comunque bisogno di una ulteriore proroga sugli ammortizzatori sociali stessi.
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