Se a sinistra al momento non ci sono grandi sussulti, con la lista che sostiene Caterina Campani che si sta mano a mano formando, ma di cui ancora no sono ufficiali i nomi, a destra le acque sono ancora agitate anche se viene sempre più indicata la candidatura a sindaco di Simone Simonini a guida di una lista di centro destra in cui dovrebbe confluire anche Forza Italia che invece non è riuscita ad esprimere una candidatura. Se Simonini, segretario di Media Valle e Garfagnana della Lega, sarà confermato, c’è da aspettarsi prossimamente la visita anche di Matteo Salvini a Barga a benedire questa avventura, forte delle ottime preferenze che il partito sta ottenendo a livello nazionale e che quindi si vuole replicare anche nel piccolo comune barghigiani, feudo da decenni del PD e territorio di nascita e di residenza del senatore dem Andrea Marcucci. Ma non è detto che la candidatura di Simonini sia quella che sarà confermata.
Più defilata la posizione di Fratelli d’Italia che non so è ancora capito se starà con il centro destra o no per quanto riguarda le comunali barghigiane. Di sicuro non ci sarà in un possibile schieramento a tre, il referente di Fratelli d’Italia per Barga, Luca Mastronaldi che non appoggerà però nemmeno la lista civica in fase di composizione con a capo come candidato a sindaco l’ex maresciallo dei Carabinieri, Francesco Feniello, attuale presidente dell’ASBUC di Barga. Mastronaldi per il momento sta attendendo di capire anche che cosa sarà di un possibile o meno accordo tra “Progetto comune” di Feniello e gli attivisti del no al pirogassificatore, Marco Bertoncini in testa. Dovrebbe avvenire in questi giorni un incontro per comprendere se un accordo e quindi una partecipazione in lista è possibile per chi porta avanti la protesta. C’è poi nella vicenda, anche il ruolo di Casa Pound che nei giorni scorsi ha annunciato di voler avere una sua rappresentanza, quanto meno, in una lista alle comunali di Barga. Difficile pensare però che possa essere con Progetto Comune dove, pur in presenza di una lista civica, ma almeno come storia dei singoli, politicamente parlando, si hanno anche simpatizzanti che vanno da Rifondazione, a Potere al Popolo fino al Movimento 5 stelle; ma non è detta l’ultima parola.
Poi c’è appunto il discorso Mastronaldi che potrebbe essere l’outsider dell’ultimo momento e che invece con Casa Pound e la destra più legata alla protesta contro il pirogassificatore si ritroverebbe in modo sicuramente più consono. Si potrebbe dunque arrivare alla formazione di quattro liste a Barga? E’ sempre più probabile.
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michele
28 Febbraio 2019 alle 10:58
CREDO PROPRIO CHE CERTE CANDIDATURE ACCONTENTINO POLITICI DI SPICCO ED INDUSTRIE LOCALI PRO GASSIFICATORE .
COMUNQUE, AL MOMENTO AVENDO SEGUITO CERTE DINAMICHE POLITICHE HO CONSTATO LA LINEA INTRAPRESA FIN DALL’INIZIO DAL MASTRONALDI E D ESPONENTI DI CASA POUND I QUALI NON HANNO ACCETTATO INCIUCI POLITICI!!!!!!!!!