FIRENZE – La procura generale di Firenze ha chiesto 15 anni e 6 mesi di condanna per Mauro Moretti, sia come ad di Rfi sia come ad di Fs (per questa parte fu assolto in primo grado dove fu condannato a 7 anni) in relazione alla strage ferroviaria di Viareggio del 2009 che causò 32 morti.
Chiesti inoltre 14 anni e 6 mesi per Michele Mario Elia (ex ad Rfi) e 7 anni e 6 mesi per Vincenzo Soprano (ex ad Trenitalia). Le richieste considerano 6 mesi di taglio per la prescrizione di alcuni reati.
“Ho preso atto di quello che ha detto il procuratore, sono parecchi anni che si discute in merito alla prescrizione e sono stato spesso portato a bersaglio, per la prescrizione, per i fatti di Viareggio. Rinuncio alla prescrizione, lo faccio per rispetto delle vittime, dei familiari delle vittime e del loro dolore. Lo faccio perchè ritengo di essere innocente”. Lo ha detto Mauro Moretti, ex ad di Fs, al processo di appello a Firenze parlando spontaneamente in udienza alla corte. Non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti all’uscita dall’Aula.
Daniela Rombi, lo ha seguito fuori dall’aula e nel cortile del palazzo di giustizia di Firenze gli ha detto a voce alta: “Pulisciti la bocca prima di parlare delle famiglie delle vittime”. Moretti l’ha guardata ma non ha risposto alla donna.
La scorsa settimana la Procura aveva formulato le richieste di condanna per i manager delle imprese tedesche e austriache imputate nel processo, riducendole di sei mesi per effetto della prescrizione. Le condanne così riformulate vanno da 7 anni e 6 mesi a 8 anni e 10 mesi per 9 dirigenti di società estere del trasporto ferroviario.
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