Bartalini quartet e Felpa al Barga Jazz Club

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Il mese di marzo comincia con due live di altissimo livello al Barga Jazz Club.

Venerdì l’Associazione Culturale, dalle 22, ospiterà il Marco Bartalini Quartet.
Noto per le sue sonorità “Bakeriane” torna, infatti, dopo molto tempo sul palco del Barga Jazz Club il trombettista Marco Bartalini per una serata all’insegna del jazz nelle sue sonorità più rilassanti e di buon ascolto. Con lui Andrea Pellegrini al piano, Nino Pellegrini al contrabbasso e Marco Simonicini alla batteria.

Sabato 2 marzo, invece, dalle 22, in Via del Pretorio arriverà l’attesissimo live di Felpa, storico membro degli Offlaga Disco Pax e di Magpie.

Felpa nasce da un’esigenza espressiva che andava assecondata, da uno slancio interiore che non poteva essere ignorato. Felpa trae ispirazione tanto dall’Italia musicale di fine anni ’90 quanto dall’Inghilterra musicale di inizi anni ’90, ma volendo guarda ancora più indietro nel tempo. Felpa è Daniele Carretti durante le sue notti insonni.
“Tregua” è il terzo disco ed è il terzo capitolo (dopo “Paura” e “Abbandono”) di un’ideale trilogia che ruota attorno al rapporto con gli altri: “Tregua” è il momento della calma, dell’equilibrio, del ritrovato respiro. Nel raccontare a noi stessi il passato, nel guardare verso orizzonti nuovi, si accende uno spettro di colori, di certo meno cupi, ma non per questo meno veri o meno intensi. Tutti i brani sono stati scritti e registrati nella necessità di fermare e trattenere un preciso momento, una certa sensazione, per un disco che vuole spostarsi in direzioni sempre diverse e concedere a ognuna di esse un punto di vista insolito, anche leggero, eppure così autentico. Questi frammenti di Tregua sono raccolti e allacciati fra loro da due brani strumentali: la prima e l’ultima traccia – complementari come il giorno e la notte – che si propongono di delineare dei confini a una moltitudine di forme e di emozioni.
Lo shoegaze di “Paura” lascia spazio in”Tregua” a suoni più anni ’80 che, fra arpeggi e droni di sintetizzatori, ricordano le colonne sonore del passato.
“Tregua” è stato registrato, suonato e mixato tra gennaio 2016 e gennaio 2017 da Daniele Carretti in casa a Reggio Emilia ed il mastering è a cura di Max Trisotto.

I due live, come sempre sono riservati ai soci ACSI e per ogni informazione è possibile contattare: segreteria@bargajzzclub.com.

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