E’ stato approvato lunedì 4 febbraio il bilancio di previsione 2019 del comune di Barga e prima ancora sono state approvate le tariffe relative alle varie imposte comunali. Il consiglio è stato approvato con i voti della maggioranza e quelli di Francesca Tognarelli e Raffaello Bernardini e con il voto contrario di Guido Santini
I punti riguardarti gli impianti tariffari e le imposte ed il documento di bilancio sono stati illustrati dall’assessore al Bilancio Caterina Campani. Sia lei che il sindaco di Barga hanno sottolineato l’impegno del comune per mantenere il solito livello di investimenti e servizi, in alcuni casi con l’obiettivo raggiunto anche per migliorarlo e soprattutto, come ormai dal 2014 ad oggi, per non ritoccare imposte e tariffe. Si è poi mantenuto immutato l’impegno sulla spesa sociale.
Tra gli aspetti positivi del bilancio di previsione 2019, come sottolineato da Caterina Campani, appunto l’impianto tariffario rimasto invariato, non solo per IMU, TARI e IRPEF, ma anche per le spese che le famiglie dovranno sostenere per buoni mensa, rette e trasporto scolastico; servizi per i quali il comune continua ad accollarsi oltre il 50% della spesa.
Anche per il 2019, così come già avvenuto lo scorso anno, verrà inoltre notevolmente abbattuta la retta riguardante l’asilo nido con i contribuenti che pagheranno alla fine poche decine di euro rispetto in alcuni casi, ai 280 della tariffa ufficiale. Questo grazie ai finanziamenti ottenuti come conferenza zonale per l’istruzione della Valle del Serchio nell’ambito della Buona Scuola. Finanziamenti minori rispetto al 2018, ma comunque in grado di far abbattere nuovamente le rette.
Per quanto riguarda la scuola, in bilancio, nella spesa corrente, inserite anche circa 4 mila euro che serviranno per ampliare l’orario di apertura della materna di Castelvecchio.
Notevole, ha sottolineato Caterina Campani, l’attenzione dedicata anche in questo bilancio al sociale tanto che ancora una volta è stato nuovamente raggiunto un pieno accordo con le organizzazioni sindacali che hanno espresso di nuovo soddisfazione per il lavoro svolto dal comune, per l’attenzione nei confronti delle famiglie e delle fasce deboli. La spesa sociale è rimasta invariata per il 2019 dopo già un aumento registrato lo scorso anno:
“Dal punto di vista emergenza abitativa – ha detto Campani a proposito di interventi sul sociale – finalmente sono partiti i lavori all’ex mattatoio di Loppia per la realizzazione di cinque alloggi di edilizia popolare; rimarranno invariati, grazie allo sforzo dell’Amministrazione che coprirà eventuali differenze in negativo dal contributo regionale, anche i contributi concessi per il fondo affitto. Sulla Tari è stato poi confermato il 10% di riduzione agli esercizi commerciali che hanno aderito al banco del non spreco. Inoltre, sulle riduzioni di tariffe e imposte e sulle esenzioni c’è stato poi l’accordo con i sindacati per rivalutare del 3% la quota di esenzione o di riduzione, rispetto al 2018”.
Come ha spiegato ancora Campani è stato riconfermato anche il fondo straordinario anticrisi di 5000 euro a sostegno dei lavoratori in contratto di solidarietà o coinvolti in crisi aziendali, per finanziare i costi di tari, rette e servizi scolastici.
“E’ da tanti anni oramai che tariffe ed imposte non vengono ritoccate nonostante i fondi a disposizione del comune siano sempre pochi – ha aggiunto l’assessore al bilancio Campani – Abbiamo fatto in questi anni un notevole sforzo per mantenere inalterate le tariffe aiutando al contempo con grande impegno anche le fasce più deboli. Notevole è stato anche l’impegno sulla TARI: a parità del servizio che offriamo che è tra i più completi e prevede anche tanti servizi gratuiti che in altri comuni si pagano, abbiamo le tariffe più basse tra i comuni della zona ed una percentuale di raccolta differenziata che è la seconda in provincia con l’85%”.
Il vice sindaco Campani ha sottolineato anche un nuovo sforzo relativo alla messa in ordine delle finanze comunali: si è lavorato molto sull’anticipazione di casa in questi anni, riuscendo, dopo svariati anni con una incudine sulla testa di una cifra pari a 2 milioni, a ridurre il tutto al 31 dicembre a soli 200 mila euro, con un riflesso positivo anche per la cifra degli interessi che si pagano proprio sull’anticipazione.
Ha subito un calo significativo anche il parametro relativo all’indebitamento dell’ente sceso da 9 milioni e passa nel 2016 a 8 milioni e 500 mila del 2019.
Azzerate praticamente a zero, nell’ambito del contenimento della spesa, le spese di rappresentanza e missioni. Ed a proposito di spesa, per la spesa corrente, che in totale è di oltre 8 milioni, sono state aggiunte quest’anno risorse per l’area lavori pubblici, per la manutenzione di scuole, cimiteri, parchi e giardini.
Sono stati inseriti anche 50 mila euro di incarichi professionali per la tutela dell’ambiente che serviranno in particolare per finanziare la battaglia, sui tavoli tecnici ed autorizzativi, contro il pirogassificatore.
Opere pubbliche (spese conto capitale)
Tra le voci più consistenti circa gli interventi previsti per i lavori pubblici figura l’inserimento (finanziato con un mutuo) di 300 mila euro per coprire le spese aggiuntive emerse per completare i lavori per la ricostruzione del palazzetto dello sport
Cospicuo anche il capitolo di spesa per l’efficientamento energetico. E’ stato infatti ottenuto un finanziamento regionale per migliorare gli impianti della scuola di Filecchio di circa 240 mila euro. L’intervento costerà in totale circa 400 mila euro e la differenza sarà coperta con mutuo dal Comune.
Verranno poi investiti 355 mila euro e 240 mila euro per il completamento degli interventi di efficientamento energetico (pannelli solari e caldaie a pompa di calore) della scuola media di Fornaci e della primaria di Barga finanziati tramite mutui agevolati previsti dai fondi Kyoto.
Per quanto riguarda gli altri interventi significativi previsti nel 2019, 80 mila euro per la sistemazione dello stabile del consiglio di frazione di Fornaci che versa in condizioni pessime (mutuo);
100 mila euro saranno trasferiti alla Provincia per eseguire gli attesi lavori a parte dell’edificio dell’ex ITC Magri, permettendo così di restituire tre aule alle scuole medie di Barga.
Nel bilancio 2019 anche il completamento dei lavori di messa in sicurezza della Ripa e degli archi; il completamento dell’intervento di consolidamento della frana sulla strada Capanelle – Moma per 250 mila euro; in programma anche i lavori di manutenzione straordinaria (già in corso) del teatro dei Differenti per 60 mila euro (mutuo)
Partiranno a breve (40 mila euro) gli interventi per asfaltature strade e poi i lavori alla rocca Sommocolonia (250 mila euro di cui 114 per contributo e resto mutuo)
Da ricordare anche l’avvio del project financing che vedrà un investimento privato di oltre 2,135 milioni di euro per l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione e si completerà nell’anno con la sostituzione di tutte le lampade con impianto a led. Il comune, a fronte di questa importante operazione, pagherà un canone per i prossimi 15 anni con un risparmio rispetto alla spesa attuale di oltre 50 mila euro l’anno, ma con notevoli vantaggi sul piano energetico.
LE IMPOSTE
Addizionale IRPEF: è stata confermata l’aliquota massima all’8 per mille con un gettito di € 940.000
IMU anno 2019: per il 2019 vengono confermate le aliquote che erano già in vigore anche dal 2018, con un gettito potenziale di € 2.830.000 di cui € 560.000 di recupero evasione IMU.
Scadenza rate il 16 giugno ed il 16 dicembre
TARI: la tassa per lo smaltimento rifiuti. Stesse tariffe del 2018; previste tre rate con scadenza 16 luglio, 16 settembre 16 novembre. Confermate inoltre tutte le agevolazioni in essere e stessi tetti di reddito con i quali si possono applicare riduzioni ed agevolazioni; esenzioni e riduzioni saranno calcolate sulle fasce ISEE. Costo complessivo del servizio € 2.259.116,75
Buoni mensa scolastica: Per l’anno scolastico 2019/2020 vengono confermate le seguenti fasce di esenzione e compartecipazione già previste per l’a.s. 2018/2019 (rivalutate del 3% rispetto al 2017).
Non pagheranno niente gli utenti appartenenti a nucleo familiare con ISEE fino a 7.660 euro ; il buono pasto è fissato invece a 1,50 euro per utenti con Isee da 7.6601 fino a 9.109 ; sale a 2,80 euro per utenti appartenenti a nuclei con fasce Isee da 9,110 a 11.180 . Pagheranno i buoni pasto di 3,30 euro le fasce di reddito da 11.181 fino a 15.476 ; buoni pasto a 3,50 euro per fasce di reddito da 15.477 fino a 19.771 . Il prezzo massimo a pasto di 3,90 euro riguarda gli utenti appartenenti a nucleo familiare con Isee sopra 19.772 euro ed agli utenti i cui genitori non hanno presentato dichiarazione Isee.
Rette Asilo Nido: confermate anche le rette e le riduzioni previste per i bambini ospitati all’Asilo Nido “Gonnella” con in particolare la retta di 280 euro per orario intero e 230 per orario ridotto al 50% e costo pasto a 5 euro . Come detto ci sarà però una riduzione delle tariffe, grazie al finanziamento regionale ottenuto con la Buona Scuola.
Tariffe trasporto scolastico: il Comune ha confermato anche le tariffe di trasporto scolastico. Rimarranno le stesse del 2018 anche per il 2019 e per l’anno scolastico 2019/2020 e confermata è stata anche la fascia esenzione ISEE. La quota mensile che gli utenti dovranno corrispondere all’Amministrazione Comunale per il servizio di trasporto scolastico rimane fissato a 17 euro. E’ stato poi confermata in €. 10.632,24 la soglia ISEE entro la quale i genitori degli alunni delle scuole materne, elementari e medie dell’Istituto Comprensivo di Barga possono chiedere l’esonero dal costo del trasporto (alunni infanzia) o in caso di trasporto con servizi pubblici di linea la soglia entro la quale il contributo del Comune copre l’intero costo del servizio di trasporto.
Tassa di occupazione del suolo pubblico e imposta pubblicità: il Comune ha confermato per l’anno 2019 la misura delle tariffe già vigenti per l’anno 2018.
Tag: tasse, imposte, bilancio di previsione, rette asilo nido, barga, Comune di Barga
Piero
5 Febbraio 2019 alle 17:58
Non mi permetto di entrare nel dettaglio di un bilancio Comunale se non con dati precisi in mano, ma un illecito appare evidente. Come si possono impegnare soldi per pagare professionisti che dichiarino l’inammissibilità di un intervento !? Questo non è compito delle Istituzione preposte ? Spero nei Revisori dei Conti ed eventualmente nella Corte dei Conti che pongano i giusti paletti a certi sprechi di soldi pubblici.