VALLE DEL SERCHIO – Anche per quest’anno la regione Toscana ha deciso di mantenere l’ultima domenica di febbraio come data utile per l’apertura della pesca alla trota. Da alcuni anni però gli esperti segnalano l’esigenza di spostare più in avanti nel calendario il periodo di sospensione dell’attività di pesca soprattutto nei torrenti di montagna in quanto a fine febbraio è ancora in pieno svolgimento il deposito delle uova.
Vi ricordiamo in sintesi le regole fondamentali sulla pesca alla trota: la misura minima è fissata in 22cm, non si posso catturare più di 6 trote al giorno, nei torrenti e nelle acque a salmonidi; è consentito l’uso di una sola canna, si può pescare con esche artificiali anche con più ami o ancorine.
Nelle acque classificate a salmonidi non possono essere detenute ed usate uova di pesci e la larva della mosca carnaria. E’ inoltre vietata la pasturazione.
Nel lago di vagli la locale ASBUC con l’intendo di valorizzare le attività sportive nel bacino artificiale immetterà alcune specie ittiche tra cui le trote di peso superiore ai 3 etti in modo da non essere divorate dai cormorani.
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simone marchetti
7 Febbraio 2019 alle 9:07
Salve, se non ci sono stati cambiamenti significativi nelle ultime settimane, il regolamento regionale in vigore da Marzo del 2018 prevede l’utilizzo di soli ami singoli senza ardiglione, sia con esche naturali che con esche artificiali ed il numero massimo giornalieri di pesci prelevabili è pari a 3.
Saluti
Daniele Giuntoli
18 Febbraio 2019 alle 12:03
Confermo quanto scritto da Simone
valerio tosi
22 Febbraio 2019 alle 20:42
…e, se non sbaglio, di misura minima di 25 centimetri