LUCCA – Come ogni anno il picco dell’influenza è previsto per il mese di febbraio e l’azienda sanitaria lucchese ha previsto una task force di rinforzo per poter rispondere efficacemente alle previsioni di maggior afflusso alle strutture sanitarie da parte della popolazione.
I numeri delle vaccinazioni, infatti, sebbene in aumento rispetto allo scorso anno, sono ancora di molto inferiori rispetto agli stessi periodi se andiamo indietro di 5, 10 anni.
Ma la necessità di prevedere un aumento del personale, per il periodo del picco influenzale, è dettata anche dal fatto che sono ancora pochi gli operatori sanitari che si vaccinano, con una percentuale che si aggira intorno al 20% per l’azienda lucchese. Complessivamente quindi, secondo i dati del dipartimento prevenzione, i numeri sono troppo bassi per una copertura immunitaria efficace per l’intera popolazione, dato che le percentuali superano di poco il 50%. Ma c’è ancora tempo per vaccinarsi, specialmente le donne in gravidanza e i donatori di sangue, per cui l’ASL ha previsto specifiche esenzioni.
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