C’era una pietra, una delle tante di un muro che da tanti anni protegge la strada che da Filecchio va a Tiglio. Un giorno di due anni fa questa pietra, cadde nella cunetta. Poveretta, si sentiva sola e smarrita. Allora un passante chiamò il Comune e disse: “C’è una pietra caduta, potete rimetterla al suo posto?” Il Comune rispose: “ci pensiamo noi”.
… però la pietra fu presa dalla cunetta è gettata nella selva… In questi giorni, dopo la pioggia, sono cadute due pietre nella cunetta ed il muro si è molto indebolito… alla fine che succederà? succederà che alle prossime piogge la cunetta ostruita, anche da foglie e altre pietre, riverserà l’acqua nella scarpata, che trascinerà terrà, ghiaia ed altre cose nella strada sottostante interrompendo il transito…i bambini non andranno a scuola… il Comune farà un intervento di somma urgenza…. Si chiederà una stanziamento alla Regione, la quale di rivolgerà a Bruxelles.
Il tutto per una povera è misera pietra gettata nella selva, anziché rimessa al suo comodo posto.
Mi pare la storia del passero volastro caduto dal nido, da solo non può farcela a tornare al suo posto.
Questo per dire che basterebbe poco per evitare poi in futuro di dover intervenire con interventi più importanti e con costi maggiori.
Leonello Diversi
Sandrino Gonnella
21 Gennaio 2019 alle 17:32
Ma il passante chinarsi e rimetterla lui stesso al posto no? sempre soluzioni complicate….boh
Franco
21 Gennaio 2019 alle 19:58
Si ma te sandrino te la prenderesti la bella responsabilità di rimettere la pietra al suo naturale domicilio? Coi tempi che corrono rischi d’andare in galera!
Graziello Togneri
22 Gennaio 2019 alle 14:48
Sandrino non so (anche se personalmente penso di si). Io comunque me la prenderei subito. Se tutti noi ci prendessimo cura di quella parte di bene comune che e’ prospiciente la nostra proprietà privata questi problemi non ci sarebbero, il pezzetto pubblico sarebbe mantenuto dal privato a cui e’ vicino e tutti ne trarremmo dei benefici. Come diceva Toto’, caro Franco, “e’ la somma che fa il totale”
valter ghiloni
22 Gennaio 2019 alle 18:24
Già… potrebbe proprio accadere anche questo. Galera forse no, ma una bella multa… per lavori abusivi su proprietà di terzi.
Valter Ghiloni
24 Gennaio 2019 alle 7:57
Comunque Graziello sono pienamente d’accordo, anzi, andrebbe trasferito in regola, norma, legge, chiamiamola come si vuole: ognuno è responsabile del decoro e della piccola manutenzione ordinaria del tratto di strada pubblica prospiciente la proprietà. Magari prima di farlo rimettiamo le strade a posto, però.