MOLAZZANA – Da tempo il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico svolge attività informativa mirata alla prevenzione, il tutto grazie a vari servizi regionali del CNSAS che nel corso dell’anno organizzano vere e proprie dimostrazioni che hanno lo scopo primario di ridurre il rischio di incidenti in montagna.
L’estate scorsa in località Piglionico nel comune di Molazzana il personale della Stazione di Lucca dedicò una giornata per indagare sulle abitudini di coloro che frequentano la montagna, dando consigli utili su come si deve affrontarla. In questa ottica, Domenica 20 gennaio il Soccorso Alpino ha organizzato incontri in 43 località montane su12 regioni italiane dove sono stati organizzati presidi, stand e campi neve, con momenti informativi e dimostrazioni, il tutto per sensibilizzare i frequentatori della montagna anche nel periodo invernale sui rischi, come si possono riconoscere e magari evitare. E’ infatti giusto ricordare che valanghe, ipotermia e scivolata su terreno ghiacciato sono le cause più comuni di incidenti che capitano a chi frequenta l’ambiente montano durante la stagione invernale. L’attenzione è stata rivolta a scialpinisti, appassionati dello sci in neve fresca, ed escursionisti sia dotati di ramponi che di ciaspole. Nella nostra provincia, a causa dell’assenza di neve, la Stazione di Lucca del Soccorso Alpino ha rimandato l’evento a domenica 3 febbraio in località il Casone nel comune di Castiglione di Garfagnana quando, insieme alle sezione del CAI di Barga, Castelnuovo e Lucca, sarà organizzata una uscita finalizzata alla progressione su terreno ghiacciato con piccozza e ramponi ed alla prevenzione e soccorso su valanga.
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