La raccolta firme per il No al gassificatore progettato da KME sta volgendo alla conclusione; si chiuderà ufficialmente con la data simbolica del 17 gennaio, festa di Sant’Antonio Abate patrono di Fornaci di Barga. Lo annuncia il movimento La Libellula invitando la popolazione e non solo ad aderire: l’invito è rivolto infatti in particolare ai sindaci della Valle del Serchio.
Comunque sia l’ultimo gazebo per la raccolta delle firme si terrà appunto il 17 gennaio prossimo a Fornaci, durante la tradizionale fiera di Fornaci Vecchia.
“Come già annunciato le firme verranno portate in Regione il giorno 29 gennaio; i dettagli organizzativi per tutti coloro che vorranno accompagnarci a Firenze (in particolare mezzi di trasporto, orari e costo) usciranno a breve”, scrive Las Libellula. C’è poi l’invito a firmare ai sindaci: “Al momento, sui 20 comuni della Valle del Serchio, solo 6 primi cittadini hanno firmato: si tratta dei sindaci di Barga, Gallicano, Fosciandora, Fabbriche di Vergemoli, San Romano in Garfagnana e Vagli di Sotto, che ringraziamo per la loro disponibilità e per il loro impegno attivo.
Per tutti gli altri, alcuni nostri delegati inizieranno da oggi a prendere contatto telefonico per avere un appuntamento per la firma. Alla chiusura della raccolta firme, verranno resi noti i nomi dei sindaci che hanno firmato e ci hanno quindi affiancato in questa battaglia e coloro che invece hanno preferito non farlo.
Possiamo già dire – continua La Libellula – che la campagna è stata un successo, sono state raccolte molte migliaia di firme quasi tutte provenienti dalla nostra Valle e dalle zone limitrofe; tra tutte queste firme una particolare attenzione la rivolgiamo a quelle dei sindaci della Mediavalle e Garfagnana, che stiamo raccogliendo sul foglio n° 1; essi infatti sono per legge i responsabili della salute dei cittadini, e come abbiamo più volte ribadito, ci aspettiamo da loro una chiara presa di posizione su una questione che non si limita certamente alla zona di Fornaci, data la dimensione e l’impatto di un impianto di questa portata; la presenza della loro firma sul modulo n° 1, che sarà il primo ad essere mostrato in Regione, è di assoluta importanza visto il loro ruolo”.
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Marchi Mirella
3 Gennaio 2019 alle 18:25
Probabilmente i Sindaci che non hanno ancora aderito hanno avuto problemi più importanti che pensare alla salute dei loro concittadini………..