Elezioni amministrative di maggio. Di certezze ce ne sono ancora poche sul quadro delle liste e dei futuri candidati, ma quel che è certo è che appare ormai inevitabile la mancanza del raggiungimento di un accordo, come invece avverrò in quasi tuto il territorio provinciale, per una lista forte di centro destra che metta insieme Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Nel comune di Barga le posizione diametralmente opposta di Forza Italia e Lega da una parte e di Fratelli d’Italia dall’altra, sulla questione spinosa del pirogassificatore di KME, non dovrebbero favorire l’alleanza a tre anche se le diplomazie sono ancora al lavoro e quindi non è del tutto detto.

Proprio in questi giorni emerge tra l’altro per lo schieramento di centro destra, la possibilità che oltre al nome di Daniele Ballati,  si presenti per una candidatura alla carica di sindaco, il nome del segretario locale della Lega Simone Simonini. Solo voci di corridoio comunque, assolutamente non confermate.

A questo punto pare però sempre più defilata la posizione locale di Luca Mastronaldi, principale referente di Fratelli d’Italia per Barga. Mastronaldi non escluderebbe la possibilità di candidarsi a sindaco, cercando di coinvolgere la parte civica (anche quella che si è delineata per il no al pirogassificatore,  nell’incontro dell’altra sera a Fornaci a cui era presente?) per costruire una lista. Da quanto si sa se riuscirà nel suo intento di coinvolgere tutti porterà avanti un progetto con il suo partito, altrimenti farà altre valutazioni, che escluderanno però sicuramente la sua presenza in liste Lega Forza Italia.

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