LUCCA . Secondo l’ Azienda USL Toscana nord ovest cominciano a dare i primi importanti frutti le azioni attivate a partire dallo scorso mese di dicembre per migliorare i tempi d’attesa delle prestazioni ambulatoriali su tutto il territorio dell’Azienda.
Come riporta un comunicato dell’ASL:
“E’ infatti in atto un investimento di oltre 2 milioni di euro per prestazioni aggiuntive, partite alla fine del 2018 e distribuite in maniera capillare su tutti gli ambiti territoriali, con tempi d’attesa che stanno migliorando, in particolare su alcuni esami e visite.
E’ importante evidenziare che non si tratta di interventi “spot” ma di una serie di azioni che dureranno tutto l’anno: oltre alle prestazioni aggiuntive, si sta effettuando un monitoraggio continuo, si sta rendendo più efficiente l’utilizzo delle macchine e si sta ottimizzando il rapporto con il privato accreditato (più prestazioni a parità di budget).
Questo ha portato – afferma l’azienda – ad un miglioramento complessivo della situazione.
Già comunque nel mese di novembre 2018 nell’ambito territoriale di Lucca si riusciva a soddisfare l’95,59% delle richieste dei cittadini nei tempi previsti dal Ministero della Salute in priorità B ed il 68,30% in priorità D (differibile) e P (programmabile). Certo, il percorso da fare è ancora lungo e l’obiettivo è quello di rispondere nei tempi adeguati anche al restante 31,70% delle prestazioni, ma i primi dati di questo inizio anno confermano che la strada intrapresa è quella giusta.
Il finanziamento dei progetti sviluppati dalle Aziende sanitarie per migliorare le liste d’attesa è stato garantito dalla Regione Toscana ed ha permesso di aumentare il volume di prestazioni come risonanze magnetiche, tac, ecografie (con più esami per i percorsi dedicati proprio ai pazienti oncologici), visite di chirurgia generale, visite dermatologiche, visite oculistiche, visite otorinolaringoiatriche, visite ortopediche, visite urologiche, visite cardiologiche, visite neurologiche.
Non in tutti i settori i risultati si sono potuti vedere subito, per la presenza di “code” da smaltire e per difficoltà specifiche presenti in alcuni territori, legate in particolare alla disponibilità di macchinari e personale, ma su alcune prestazioni il miglioramento nei tempi d’attesa è evidente”.
L’azienda USL fa sapere che in particolare, nell’ambito territoriale di Lucca, rispetto alla rilevazione di settembre 2018, già a gennaio 2019 alcuni tempi d’attesa si sono ridotti in maniera significativa.
“Ad esempio, la visita dermatologica è passata da 76 giorni a 12 per D (differita) e 5 per la B (breve); la visita ortopedica da 31 a 9 giorni per la D e a 6 per la B; l’ eco addome da 110 a 8 giorni per la D e 2 per la B; l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici da 50 a 12 giorni per la D e 2 per la B; l’eco collo da 210 a 15 giorni (D) e 2 (B); la RM rachide lombosacrale da 71 a 28 (D) e 7 (B); la TAC addome completo da 71 a 27 giorni (D) e 2 per la (B); la TAC torace da 118 a 27 giorni (D) e con la B; la TAC bacino da 108 a 16 giorni (D) e 2 (B); la mammografia bilaterale da 66 a 1 sia per la D sia per la B”.
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