La Regione Toscana ha emesso una allerta meteo di colore arancione che interesserà quasi tutto il territorio della provincia di Lucca (le zone interessate sono la S1, S2, S3, e V, corrispondenti, rispettivamente, al bacino del Serchio-Garfagnana-Lima, al bacino del Serchio di Lucca, Serchio-Costa e alla Versilia); per rischio idraulico del reticolo minore dalle 14 del primo febbraio fino alle 13 di sabato 2 febbraio e per rischio idraulico del reticolo principale dalle 16 anziché dalle 14 e sempre fino alle 13 di sabato.
A partire da stasera e per tutto domani e per la prima parte di sabato sono previste precipitazioni, insistenti in particolare anche sulle nostre zone, dove i cumulati potranno risultare abbondanti in particolare sui rilievi (anche sugli 80-100 mm). La fase più intensa al momento sembra essere tra la serata di venerdì e la prima parte di sabato quando le precipitazioni potranno assumere anche carattere di forte intensità.
Inoltre lo zero termico, sceso di quota in questi giorni di neve e gelo, è ora in deciso rialzo, fino oltre i 2000 metri, con conseguente fusione del manto di neve esistente e quindi con acqua ulteriore che scenderà a valle.
Una situazione, pur se sicuramente di minore entità (visto la neve copiosa che cadde allora e che non è caduta stavolta) che ricorda quello che avvenne nel dicembre 2009, prima con neve e temperature rigide e poi con il repentino innalzamento delle temperature. Il tutto causò l’alluvione che colpì Lucca.
Per fortuna le situazioni non sono esattamente le stesse anche se le ricordano, ma comunque sia ci saranno da tenere monitorati domani i nostri fiumi.
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